Lungotenna work in progress, si passa al senso unico alternato. Va avanti la progettazione per il secondo tratto (Video)

FERMO - Il sindaco Paolo Calcinaro: «Come da impegno della Provincia, le chiusure saranno limitate e si procederà a lavorare con un senso unico alternato per consentire la percorribilità della strada in entrambi i sensi»

15 Ottobre 2024 - Ore 12:48

I lavori sulla Lungotenna (video registrato il 13 ottobre 2024 - elaborazione Simone Corazza)

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Paolo Calcinaro

Lavori in corso sulla Lungotenna. E da domani scatterà il senso unico alternato regolato da semafori. Procedono i lavori di riqualificazione di una delle strade “sorvegliate speciali” del Fermano. Da anni la Lungotenna, essendo oltretutto una strada che molti automobilisti vedono come un’importante direttrice di collegamento tra la costa e Campiglione di Fermo, e da lì verso l’entroterra, è al centro delle cronache, e anche delle polemiche, per la pericolosità ma anche per fenomeni di erosione. Un mix di elementi che hanno alimentato le richieste del territorio affinché si intervenisse per un ammodernamento della strada che ne aumentasse anche la sicurezza. Appelli che non sono caduti nel vuoto con la Provincia che ha fatto scattare i lavori.

«Come da impegno della Provincia – spiega e ricorda il sindaco Paolo Calcinaro, anche nelle vesti di consigliere provinciale con delega al nuovo ospedale e proprio alle opere adduttive (già vicepresidente della Provincia) – le chiusure saranno limitate e si procederà a lavorare con un senso unico alternato per consentire la percorribilità della strada in entrambi i sensi. Questo significa che, a semaforo rosso, ci saranno dei tempi di attesa per gli automobilisti (che possono oscillare dai 10 secondi ai 5 minuti). Chi vi transiterà avrà anche l’occasione di vedere l’importanza dell’intervento anche perché sul lato monte è visibile il tanto lavoro fatto in queste due settimane. E’ evidente l’importanza strategica di quest’opera per la città di Fermo, e non solo. Nel frattempo si va avanti con la progettazione per l’altro tratto, gli altri 5 chilometri che saranno realizzati. Ci sarà da fare la gara, poi l’esproprio. E solo allora si potrà passare ai lavori veri e propri».

Silvia Ilari