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“L’attualità di Giorgio La Pira, in un mondo in cerca di pace” Incontro al teatro comunale

PORTO SAN GIORGIO - Il primo incontro si terrà domani alle 21,15 al teatro comunale di Porto San Giorgio. E si riparte con un tema di assoluta attualità: la pace. Il titolo dell'incontro, infatti, è proprio "L'attualità di Giorgio La Pira, in un mondo in cerca di pace".

In piedi, Maurizio Temperini

Ripartono gli incontri organizzati dall’associazione “Giorgio La Pira” presieduta dal professor Maurizio Temperini. Il primo incontro si terrà domani alle 21,15 al teatro comunale di Porto San Giorgio. E si riparte con un tema di assoluta attualità: la pace. Il titolo dell’incontro, infatti, è proprio “L’attualità di Giorgio La Pira, in un mondo in cerca di pace”.

«Questo è il primo incontro del ciclo di quest’anno. Ogni stagione – ha spiegato il presidente Maurizio Temperini – è stata aperta da un incontro che parlasse di pace e di La Pira, insegnamenti che questo mondo sembra aver perso. Siamo nell’anno in cui dal dopoguerra ci sono più scontri nel mondo. Insistiamo sulla figura di La Pira perché, in un momento difficile come quello del secondo dopoguerra, ha portato avanti dei progetti concreti per il mantenimento e il consolidamento della pace. Questi valori ci ispirano e sono fondanti nella nostra associazione».

La serata sarà un’occasione per suggerire al pubblico una riflessione sulla pace e nel mondo d’oggi, partendo dalla figura di Giorgio La Pira, il quale ha vissuto periodi sempre molto tormentati di guerra. Si parlerà principalmente di pace e di come ottenerla, partendo dalle comunità e dal basso.

«La Pira era un uomo di pace che ha cercato sempre di unire le città dal basso. -ha aggiunto Maurizio Temperini – Il vero problema è quello di educare alla pace, attraverso percorsi che coinvolgano tutti, in un mondo così violento che ha conseguenze su tutte le vite, dal neonato all’adolescente. Suicidi, bullismo, femminicidi, fanno tutti parte di una società basata sull’individualismo. Si pensa troppo alla cittadinanza anagrafica, non come luogo dove tutti vivono responsabilmente e solidalmente. Bisogna fare in modo di riallacciare il dialogo. È una responsabilità delle amministrazioni costruire un percorso di educazione alla pace e alla solidarietà. Bisogna ripartire dal basso, dai fondamentali della società».

Serena Murri

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Riecco gli incontri dell’associazione “La Pira”, dalla pace all’idea di polizia intercomunale

 


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