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Omicidio di Capodarco, disposta la perizia psichiatrica per Petrini

FERMO - L'esame disposto dal gup servirà a valutare se l'anziano è nella piena facoltà di intendere e di volere

La casa dove è avvenuto l’omicidio (nel riquadro l’avvocato Giulio Cola)

Omicidio di Giuseppina Traini a Capodarco, oggi è stata disposta la perizia psichiatrica per Giovanni Petrini. Il gup del tribunale di Fermo ha accolto la richiesta del legale difensore Giulio Cola. Un esame preliminare che, vista l’età avanzata dell’uomo, servirà a valutare se è nella piena facoltà di intendere e di volere. La perizia è stata affidata al neurochirurgo dott. Alberto Testa. Al momento l’anziano si trova in stato di libertà ed è ricoverato in una Rsa.

Un omicidio che il 25 febbraio 2023 aveva scosso la piccola comunità di Capodarco. Secondo la ricostruzione della Questura di Fermo, la vittima era stata ritrovata nella sua abitazione di villa Fontana. Al loro ingresso, gli agenti avevano notato che il marito era ferito. Sul posto erano presenti anche i figli della coppia. Erano arrivati sul posto per capire cosa fosse successo ai genitori in quanto per tutta la giornata non avevano risposto al telefono. Poi la tragica scoperta: la madre, l’85enne Giuseppina Traini, era senza vita, con delle ferite all’addome ed alla gola. Il padre era ferito. Accanto all’anziano, sul comodino, c’era un coltello di circa 30 cm intriso di sangue. Gli investigatori della Squadra Mobile, immediatamente intervenuti sul posto, hanno sequestrato l’arma da taglio.

Le indagini sono coordinate dalla Procura di Fermo. L’accusa è sostenuta dal procuratore capo, Raffaele Iannella.

Alessandro Luzi

 

 


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