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Tennacola, 120 anni di storia
«Investimenti in infrastrutture
e una nuova immagine»

I VERTICI del Consorzio che gestisce il servizio idrico dell'Ato 4 (27 Comuni tra Maceratese e Fermano) illustrano quelle che sono le sfide del futuro in occasione dell'anniversario della fondazione

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Il gruppo Tennacola

In occasione del centoventesimo anniversario della fondazione del Consorzio del Tennacola, il consiglio di amministrazione ha messo a punto un innovativo percorso divulgativo delle attività aziendali attraverso l’utilizzo anche dei social media.

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Il progetto ha il duplice scopo di illustrare l’operato della società che gestisce il servizio idrico integrato in 27 comuni presenti nel territorio dell’Ato4, tra provincia di Macerata e di Fermo, garantendo la distribuzione attraverso due gruppi di sorgenti che sgorgano dai Monti Sibillini che alimentano una rete estesa per circa 2200 km, nonché di sensibilizzare gli utenti all’utilizzo consapevole dell’acqua.

«Gli interventi effettuati in passato, e quelli in programma sulle infrastrutture idriche – spiega la società – costituiscono un vanto. Ad oggi si registra una dispersione idrica stimata nel 24%, media più bassa rispetto a quelle nazionali del 42-44%».

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Antonio Albunia

Il progetto è stato presentato nel corso di una conferenza stampa alla presenza dei rappresentanti di tutti i Comuni soci, sindaci e assessori, i vertici aziendali e le istituzioni del territorio. L’incontro è stato aperto dai saluti di Antonio Albunia, presidente di Tennacola spa che ha detto: «Ringrazio tutti i presenti per aver accolto il nostro invito e per la fiducia che i 26 sindaci hanno accordato a questo consiglio di amministrazione e a me come presidente. Per assolvere al meglio al mandato ricevuto, Tennacola sta mettendo in campo interventi infrastrutturali importanti a medio e lungo termine quali il “Monitoraggio, digitalizzazione e riduzione delle perdite idriche nelle reti dell’Ato 4 Marche Centro Sud”, grazie anche ad un cospicuo finanziamento di fondi Pnrr, la realizzazione del cosiddetto “Anello dei Sibillini”, la realizzazione di un nuovo pozzo di soccorso nei pressi delle sorgenti di Giampereto di Sarnano, l’adeguamento degli impianti fognari e depurativi e tutte le azioni necessarie a far sì che l’acqua arrivi nelle nostre case».

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La consegna della targa a Giuseppe Baiocco

Nella sua introduzione Giovanni Mattiozzi, direttore generale di Tennacola SpA ha illustrato alcuni dei numeri più significativi che riguardano il lavoro di Tennacola nella gestione del servizio idrico integrato.

«L’acqua distribuita da Tennacola, che sgorga pura delle sorgenti montane di Sarnano-Giampereto e Montefortino-Capotenna, per caratteristiche organolettiche e chimico fisiche – ha detto – ha una qualità ottimale equiparabile a quella delle migliori acque oligominerali. Essa è controllata attraverso numerosi prelievi ed analisi sia dalle Aziende Sanitarie Territoriali competenti che dal gestore ed esce dai rubinetti delle case dei 27 Comuni delle Provincie di Macerata e Fermo per mezzo di una complessa rete di opere idrauliche».

Ecco la sintesi dei dati più significativi: estensione del territorio servito 650 Kmq, dai Monti Sibillini fino al mare; popolazione residente servita 120.000 abitanti; utenze servite 61.000. Dotazione impiantistica: 2 gruppi di sorgenti montane (Sarnano e Montefortino), 7 impianti captazione di emergenza da subalveo fluviale (campi pozzi), 3 partitori idrici, 130 serbatoi idrici con capacità di accumulo di 27000 metri cubi, 360 km di dorsali idriche, 1880 km di tubazioni distributive

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Leonardo Apolloni

«Allo stato attuale – ha aggiunto Mattiozzi – Tennacola sta mettendo in campo interventi infrastrutturali importanti a medio e lungo termine ai quali accennava il presidente quali il “Monitoraggio, digitalizzazione e riduzione delle perdite idriche nelle reti dell’Ato 4 Marche Centro Sud”, per un importo complessivo di 19.300.000 euro di cui  15.900.000 euro finanziati con fondi Pnrr ed attiene a servizi e forniture, e 3.400.000 euro finanziati da tariffa inerente ai lavori di rifacimento delle reti; la realizzazione del cosiddetto “Anello dei Sibillini”, consistente in una grande infrastruttura idrica per interconnettere i diversi sistemi di adduzione principali degli Ato 5, Ato 4 ed Ato 3 della Regione Marche, nella fattispecie acquedotto del Pescara, acquedotto dei Sibillini, acquedotto del Tennacola, acquedotto del Nera, attualmente distinti ed indipendenti. Al momento per la parte relativa a Tennacola si prevede la realizzazione di un nuovo tratto di condotta adduttrice tra Sarnano e Gualdo, per un importo complessivo di 26 milioni di euro ed il tratto di interconnessione con l’Ato 5 da Sant’Angelo in Pontano a Belmonte Piceno, comprendente anche il rifacimento dell’attuale partitore idrico di Santa Maria Maddalena, per un importo complessivo di 23 milioni di euro la realizzazione di un nuovo pozzo di soccorso nei pressi delle sorgenti di Giampereto di Sarnano, finalizzato ad integrare l’alimentazione idrica dei comuni della fascia medio-collinare e montana, che attualmente non dispongono di pozzi di soccorso e sono quindi più esposti a fenomeni di carenza idrica; l’adeguamento degli impianti fognari e depurativi per il raggiungimento della conformità alle normative comunitarie per circa 18.000.000 euro per i quali è previsto un contributo pubblico regionale con fondi Por-Fesr».

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Salvatore La Porta

Il progetto di comunicazione è stato illustrato da Leonardo Apolloni, Componente CdA Tennacola Spa e Salvatore La Porta dell’agenzia di comunicazione Jef srl che cura l’ideazione strategica e la realizzazione di tutti gli strumenti. «L’obiettivo che ci siamo dati è davvero ambizioso perché guarda al futuro, sia per la nostra azienda che per i cittadini del nostro territorio  – ha affermato Apolloni – Tennacola celebra quest’anno i suoi 120 anni di servizio a 27 comuni del Fermano e del Maceratese e ha in programma un grande rinnovamento. L’azienda ha deciso di investire profondamente in nuove infrastrutture e di rivedere completamente la propria immagine, pur mantenendo la sua identità storica». «Tra le novità, ci preme menzionare un nuovo logo e una nuova identità visiva, che riflettono i nostri valori e il nostro impegno verso il territorio. Inoltre, avvieremo campagne di sensibilizzazione e progetti educativi per promuovere una corretta gestione dell’acqua. E non dimentichiamo gli investimenti nelle infrastrutture: puntiamo a modernizzare la rete idrica per offrire un servizio sempre più efficiente», ha concluso Apolloni.

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Andrea Putzu

Nel corso della conferenza stampa ha portato il suo saluto Massimiliano Ciarpella, sindaco di Porto Sant’Elpidio e sono intervenuti il consigliere regionale Andrea Putzu in rappresentanza della Regione Marche, il presidente dell’Aato 4 Nicolino Carolini mentre Guido Castelli, commissario alla Ricostruzione Sisma 2016 ha inviato un video di saluto. Il presidente Albunia e il consigliere Putzu hanno consegnato una targa ricordo a Giuseppe Baiocco, direttore per oltre 30 anni di Tennacola.

(articolo promoredazionale)

 


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