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Cantieri e parcheggi selvaggi, caos circolazione al polo scolastico

FERMO - Tra i problemi maggiori c’è l’assenza dei parcheggi, con diversi stalli occupati dai cantieri dei lavori che sono sorti nell’area. Un problema che ha portato a parcheggi lungo la strada, in evidente divieto di sosta, riducendo così la carreggiata ad una sola corsia centrale. La presenza delle auto lungo la strada, mette tra l’altro in difficoltà anche gli autisti dei pullman, costretti ad effettuare diverse manovre, appesantendo ulteriormente il traffico. E c'è anche chi, legittimamente, vorrebbe una presenza maggiore della polizia locale. 

di Matteo Achilli

Cantieri, auto in divieto di sosta, autobus costretti a fare mille manovre per passare, clacson e tanto caos quello che ogni giorno scandisce l’entrata e l’uscita a scuola nel polo di via Lussu. A segnalarlo sono diversi lettori, molti dei quali genitori che accompagnano i propri figli a scuola e si ritrovano imbottigliati in un serpentone di auto e pullman che scorre lento verso la rotonda di viale Trento. E capita spesso di imbattersi anche nella “paralisi” della circolazione per interminabili minuti.
Tra i problemi maggiori c’è l’assenza dei parcheggi, con diversi stalli occupati dai cantieri dei lavori che sono sorti nell’area. Un problema che ha portato a parcheggi lungo la strada, in evidente divieto di sosta, riducendo così la carreggiata ad una sola corsia centrale. La presenza delle auto lungo la strada, mette tra l’altro in difficoltà anche gli autisti dei pullman, costretti ad effettuare diverse manovre, appesantendo ulteriormente il traffico. E c’è anche chi, legittimamente, vorrebbe una presenza maggiore della polizia locale.

«Purtroppo qua sta diventando tutto un casino. Con questi lavori hanno ridotto di molto la possibilità di sostare e soprattutto al mattino, con l’arrivo quasi simultaneo di auto e pullman si crea un imbottigliamento continuo. Purtroppo la gente è costretta a parcheggiare lungo la strada, non c’è alternativa e questo crea ancora più difficoltà – ci racconta un genitore – mi chiedo anche se fosse necessario togliere ulteriore spazio costruendo questa palestra, quando c’è quella di via Leti a due passi, oltre al campo di atletica adiacente alla scuola. Speriamo solo che tutto questo casino finisca presto. Chi di dovere intervenga. Comune? Provincia’ Basta che si faccia qualcosa».


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