di Giorgio Fedeli
Una giovane donna è stata trovata senza vita in un appartamento a Porto San Giorgio. Sono in corso le indagini della Polizia di Stato per risalire alle cause del decesso. Al momento, infatti, non si può escludere alcuna ipotesi anche se, col passare delle ore, si propenderebbe per escludere una morte violenta.
Questa mattina, intorno alle 12, gli agenti delle Volanti della questura di Fermo, sono stati chiamati a intervenire in piazza XXV Aprile, a pochi metri dal lungomare Gramsci sud. Sul posto i sanitari della Croce azzurra di Porto San Giorgio, l’automedica e, appunto, la Polizia di Stato con le Volanti, la Squadra Mobile e la Scientifica.
A lanciare l’allarme è stata una donna che ha sentito un forte odore provenire dall’appartamento nella palazzina in piazza XXV Aprile. A quel punto si è mobilitata la macchina dei soccorsi. Ma quando i sanitari della Croce azzurra sono arrivati sul posto, per la donna, Maria Primerano, 32 anni, di origini russe ma con passaporto italiano, non c’era ormai più nulla da fare.
Stando alle prime informazioni trapelate, la donna aveva preso in affitto per alcune settimane l’appartamento dove questa mattina è stata trovata senza vita. Il decesso risalirebbe ad almeno tre giorni fa. La vittima era arrivata in città da poco più di un mese.
Sul luogo della tragedia, si diceva, oltre ai sanitari, anche la Polizia con le Volanti, la Squadra Mobile e la Scientifica. Sul corpo della donna sarebbero state trovate delle ecchimosi. Sarà ora il medico legale, arrivato in piazza XXV Aprile insieme al procuratore capo e al sostituto procuratore, a chiarire le cause del decesso. Lunedì, infatti, verrà effettuata l’autopsia insieme all’esame tossicologico. Repertate dalla Scientifica anche alcune tracce ematiche trovate sul pianerottolo che però non sarebbero riconducibili al tragico fatto odierno.
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