«Una partecipazione ben al di sopra delle aspettative. Un’occasione per rafforzare il rapporto tra ospedale e territorio, e al contempo, per ampliare e consolidare i contatti e i rapporti professionali con centri di caratura nazionale ed internazionale. Il tutto sulla scia di un’efficiente multidisciplinarietà. Questo e molto altro è stato il convegno “Le Neoplasie gastriche: un percorso condiviso” tenutosi nella giornata di ieri all’hotel Astoria di Fermo, e organizzato dai presidenti prof. Giampiero Macarri, dr. Renato Bisonni e dr. Silvio Guerriero, rispettivamente direttori delle Uoc di Gastroenterologia, Oncologia e Chirurgia dell’ospedale Murri di Fermo. A portare i loro saluti, il direttore generale Ast Fermo, dr. Roberto Grinta, e il vicepresidente e assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini». E’ quanto si legge in una nota stampa dell’azienda sanitaria di Fermo.
«Abbiamo avuto una partecipazione al di sopra delle nostre aspettative – rappresentano i direttori Macarri, Guerriero e Bisonni – con molte componenti sanitarie presenti, medici ma anche infermieri. La nutrita presenza dei medici di medicina generale, che hanno avuto un ruolo attivo nel convegno, sta a rappresentare un rafforzamento dei rapporti tra ospedale e territorio. Tra i presenti anche diversi luminari nei loro rispettivi ambiti. Il loro contributo ha arricchito di contenuti il convegno e si tramuterà in applicazioni cliniche concrete, a beneficio dei nostri pazienti che ne gioveranno. Il convegno ha anche contribuito a rafforzare rapporti e interconnessione tra la sanità fermana e centri di spicco su scala nazionale e internazionale, dall’alto volume di lavoro, il tutto sulla scia dei percorsi condivisi, ormai guida clinica imprescindibile. Possiamo dunque dire di aver centrato gli obiettivi che ci eravamo prefissati e questo ci spinge a pensare di replicare questa formula vincente, magari affrontando altri temi per i quali gli aggiornamenti scientifici risultano essenziali».
«Appuntamenti come quello odierno sulle neoplasie gastriche sono occasioni per rafforzare il legame tra ospedale e territorio e accrescere ulteriormente il know-how dei nostri stimati professionisti – le parole del dg Grinta – viaggiamo tutti nella stessa direzione, ossia quella di alzare sempre di più la qualità dell’assistenza medico-sanitaria ospedaliera e territoriale e, al contempo, ramificarla capillarmente sul territorio per una sanità sempre più di prossimità e multidisciplinare. Ringrazio il nostro personale tutto per l’alta professionalità e le indiscusse qualità umane e, allo stesso tempo, per essere ogni giorno al servizio della collettività manifestando una spiccata propositività che li spinge quotidianamente a voler crescere professionalmente. Ciò ci consente anche di intessere rapporti e legami con centri di caratura nazionale e internazionale, a beneficio del Fermano. Componenti che, interconnesse, fanno della nostra sanità un’eccellenza assoluta».
«Abbiamo dotato l’Ospedale di Fermo delle strumentazioni tecnologiche più all’avanguardia, di personale e di sale endoscopiche dedicate per mettere in condizione i nostri professionisti di svolgere al meglio il loro lavoro a beneficio dei pazienti oncologici – dichiara il vicepresidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini – La Regione Marche è una delle regioni italiane a maggior incidenza di neoplasie gastriche, pertanto risulta di fondamentale importanza identificare e trattare precocemente questi tumori. Grazie al lavoro multidisciplinare svolto da un team ospedaliero dedicato alle neoplasie del tratto gastrico – prosegue Saltamartini- è stato ottenuto un importante miglioramento della sopravvivenza dei pazienti. Per questo voglio ringraziare i tre primari che quotidianamente svolgono un lavoro eccellente permettendo di salvare vite».
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