FERMO – Al termine del match perso in casa del Notaresco, è tanta l’amarezza in casa Fermana, che ormai da un mese non sa più vincere. Dopo il buon avvio di campionato, i gialloblù sembrano iniziare a risentire del ritardo accumulato in estate. Mentre gli altri alzano i giri del motore, Romizi e compagni fanno maggiore difficoltà. I numeri tra l’altro parlano chiaro, con soli 5 gol fatti in sette partite, quello gialloblù è l’attacco meno prolifico del girone e anche in difesa il passivo inizia ad essere tra i peggiori. Il campionato però è ancora lungo e questo è un fattore a favore di Bolzan e della sua squadra, che ora però deve compattarsi ed iniziare a concretizzare maggiormente il proprio gioco.
«Abbiamo perso una partita che non avremmo dovuto perdere. La responsabilità è la mia, perchè sono io che ho costruito questa squadra e fatto delle scelte ad inizio stagione. Nel calcio ci sono i risultati e quelli parlano chiaro. Noi siamo una squadra che deve sempre lottare, probabilmente pensavamo che incontrando una squadra che fino ad ora aveva fatto tre pareggi e tre sconfitte, sarebbe stata facile – commenta Paolucci – questa sconfitta deve servirci da lezione, a me in primis e a tutti gli altri. Dobbiamo salvarci e per farlo bisogna lottare, chi pensa che possiamo ambire a ad altro, non ci vuole bene. Abbiamo perso male, faccio i complimenti al Notaresco per la sua prima vittoria, in questo momento bisogna stare in silenzio e lavorare. Al momento stiamo prendendo troppi gol e facciamo fatica a farne. Sono comunque consapevole che siamo in linea con le aspettative di una squadra che dovrà salvarsi fino all’ultima giornata. La colpa è la nostra, ora faremo un’esame di coscienza tutti insieme, per ripartire al meglio».
Intanto la squadra si torna a preparare, perchè mercoledì ci sarà un turno infrasettimanale impegnativo. Al Recchioni arriverà infatti la vice capolista Chieti, fischio d’inizio ore 20.30.
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