I consiglieri comunali della lista Avanti Montegranaro Riccardo Strappa, Chiara Croce e Stefany Ferrazzoli hanno protocollato una mozione presso gli uffici del comune di Montegranaro per avviare un progetto di mappatura delle barriere architettoniche presenti in tutte le aree cittadine, inclusi spazi pubblici, edifici pubblici e aree verdi pubbliche.
«La mappatura delle barriere architettoniche rappresenta un passo essenziale verso una città più inclusiva e accessibile per tutti – affermano i consiglieri -. Coinvolgere specialisti e la comunità permette di identificare e affrontare le problematiche in modo efficace, garantendo che Montegranaro possa essere un modello di accessibilità per altre città. Secondo l’ultima rilevazione ISTAT, solo il 40% delle scuole italiane è accessibile per gli alunni con disabilità motoria, con valori ancora più bassi nel Mezzogiorno (32%). Il diritto alla mobilità e all’accessibilità è fondamentale per garantire pari opportunità a tutti i cittadini, a prescindere dalle difficoltà presenti. Le barriere architettoniche rappresentano ostacoli significativi alla libera circolazione e all’accesso agli spazi pubblici. Coinvolgere e sensibilizzare la comunità su questo tema è essenziale per creare una rete di supporto efficace. I soldi volendo non mancano, Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e le linee di finanziamento strutturale europeo prevedono ingenti investimenti per l’inclusione sociale, che possono essere utilizzati per migliorare la vivibilità nelle aree urbane. La giurisprudenza in materia è molto nutrita. Infatti la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità (CRPD), ratificata dall’Italia, impone agli Stati di prendere misure appropriate per garantire l’accessibilità a tutti gli spazi pubblici. Le direttive europee sull’accessibilità degli edifici e degli spazi pubblici, come la Direttiva (UE) 2019/882, sottolineano l’importanza di rendere gli ambienti urbani accessibili a tutti i cittadini. La legge italiana n. 104 del 1992, “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”, stabilisce l’importanza di eliminare le barriere architettoniche. Per questo motivo l’ente di prossimità per eccellenza, il comune, si deve far carico di queste problematiche e supportare tramite il suo agire la collettività. Con questa mozione, la minoranza propone alla maggioranza di lavorare insieme per creare una comunità più inclusiva e attenta alle esigenze delle persone con disabilità. Ci auguriamo che questa proposta venga accolta dal Consiglio Comunale e non venga rimandata al mittente, come tutte le proposte arrivate fin qui da questa parte politica».
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