Nel mese di maggio scorso, causa i lavori da effettuarsi per il nuovo ponte sull’Ete morto, in località Casette d’Ete, il Genio Civile, previo accordo con l’ex amministrazione comunale, ha provveduto alla chiusura totale del ponte esistente, indicando come data di riapertura al transito il 19 settembre 2024. Come noto, nonostante le rassicurazioni dell’assessore regionale competente Aguzzi, e della consigliera regionale Marcozzi, presenti ad una assemblea pubblica tenutasi a Casette d’Ete nei primi di agosto, tale data non è stata rispettata». Inizia con queste parole la missiva che il Pd di Sant’Elpidio a Mare, guidato dalla segretaria Loredana Marziali, ha inviato, con tanto di proposte di rotatoria e allargamento della strada, al commissario prefettizio di Sant’Elpidio a Mare Alessandra De Notaristefani di Vastogirardi e, per conoscenza, anche al presidente della Provincia, Michele Ortenzi, e del sindaco di Montegranaro, Endrio Ubaldi.
« Ad oggi, a circa un mese dalla presunta data di riapertura, non vi sono nuove indicazioni in merito, e l’andamento dei lavori in loco, oltre all’approssimarsi della stagione invernale, non lasciano sperare in una prossima riapertura. Gli enormi disagi per la popolazione residente, attività commerciali, e soprattutto lavoratori costretti ogni giorno a pranzo e a cena a doversi recare nella zona industriale Brancadoro per lavorare, sono destinati a perdurare ed a pesare in termini di tempo e di denaro».
«Avevamo a suo tempo caldeggiato alcuni interventi possibili all’incrocio tra la strada provinciale 27 Montegranarese e la provinciale 219 Mezzina, vero nodo di traffico in questa situazione emergenziale, ma anche in situazioni di normalità, tanto è vero che più volte in passato si era parlato della realizzazione di una rotonda in loco. La prima ipotesi era proprio la realizzazione della rotonda, cosa possibile da realizzare sei mesi fa con i fondi messi a disposizione da parte del Genio Civile, circa 220 mila euro, fondi poi utilizzati per asfaltare la strada comunale lungo Ete. Oggi, visti i tempi ristretti ed i pochi fondi disponibili chiediamo che venga valutata la possibilità di realizzare una rotonda provvisoria con new jersey in plastica, sul modello della rotonda all’uscita della superstrada Valdichienti a Civitanova Marche. In alternativa chiediamo che venga realizzato l’allargamento a destra della provinciale 27 nel tratto finale verso l’incrocio della Mezzina, allo scopo di realizzare una corsia preferenziale verso la zona Brancadoro, al fine di evitare la fila con gli altri utenti diretti verso Montegranaro e Fermo.
Allo scopo chiediamo che venga convocata una riunione con il responsabile del Genio Civile, il presidente della Provincia di Fermo, ed il sindaco di Montegranaro».
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