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Parcheggi a Fermo, Fortuna (M5S): «Scelte miopi da parte dell’amministrazione»

FERMO - Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle: «Così si danneggiano i commercianti e disincentivano i cittadini e visitatori»

Stefano Fortuna

«Il Movimento 5 Stelle ha sempre difeso la tutela delle casse comunali e il benessere dei cittadini, opponendosi a scelte miopi che inseguono facili guadagni a breve termine a scapito del patrimonio pubblico e dell’accessibilità. Negli ultimi anni, varie decisioni dell’amministrazione di Fermo riguardo ai parcheggi mostrano proprio questa miopia, che il nostro gruppo ha denunciato ripetutamente». Inizia così la nota del consigliere comunale M5S Stefano Fortuna in merito ai parcheggi della città di Fermo.

«Un primo esempio è la decisione dell’amministrazione precedente di rendere a pagamento il parcheggio più vicino al centro storico – continua Fortuna -. Questo ha ridotto l’accessibilità alle aree centrali, danneggiando i commercianti locali e disincentivando l’afflusso di cittadini e visitatori. La scelta di trasformare Piazzale Azzolino in zona pedonale, pur non essendo una zona di particolare pregio, ha ulteriormente complicato la situazione, rendendo più difficile l’accesso alle attività commerciali della zona. Il fatto che sia ancora possibile parcheggiare in piazza, dopo un certo orario, non è un’attenuante, ma un’aggravante che evidenzia l’incoerenza di queste decisioni: mentre si crea una zona pedonale in un’area adiacente, si permette il parcheggio proprio nella piazza principale».

Ora, l’attuale amministrazione ha ridotto anche il tempo dei parcheggi con disco orario nelle strade vicine all’ospedale «per tentare di promuovere l’uso di un parcheggio comunale gestito da un privato, ma più lontano. Questa strategia non ha funzionato, poiché quel parcheggio resta poco utilizzato. Inoltre, l’amministrazione ha scelto di mettere in vendita il parcheggio nel quartiere Santa Caterina, che fa parte di una immobiliare comunale creata per preservare il patrimonio pubblico. Questa vendita rappresenta un errore strategico: il
parcheggio ha il potenziale per sostenere un’area commerciale e garantire l’accessibilità alla sala conferenze ‘Rita Levi Montalcini’. Vendere questa risorsa equivale a compromettere il futuro sviluppo dell’area». In vista della campagna elettorale l’amministrazione ha annunciato la rimozione dei parcheggi a pagamento in diverse aree della città dal 1° gennaio 2025, per un periodo di soli due anni. «Anche se viene presentata come una misura a beneficio dei cittadini – torna a dire Fortuna – è difficile non vedere questa decisione come un tentativo di superare il periodo elettorale con una manovra populista che, di fatto, aggrava ulteriormente le casse comunali. Parlano di investimento, ma si tratta davvero di un investimento o, piuttosto, della conferma del fallimento nella gestione economica dei parcheggi? L’eliminazione temporanea delle strisce blu rappresenta solo un palliativo per i cittadini, mentre le perdite economiche causate dalla gestione dei parcheggi a pagamento negli ultimi dieci anni, stimate tra 600 e 700 mila euro, non possono essere ignorate. In sintesi – conclude – la gestione dei parcheggi a Fermo è un esempio lampante di una visione amministrativa a breve termine che mette a rischio le risorse pubbliche e il benessere dei cittadini. Il Movimento 5 Stelle continuerà a difendere soluzioni che valorizzino il patrimonio comunale e garantiscano l’accessibilità e la qualità della vita a lungo termine».


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