Hanno preso il via da un paio di giorni i lavori di demolizione della Scuola Bacci a Sant’Elpidio a Mare, con le ruspe che hanno iniziato ad abbattere un luogo simbolo per gli elpidiensi, che sono cresciuti in quelle aule. Una demolizione dovuta, alla quale seguirà la ricostruzione del plesso scolastico. L’intervento era già partito in estate, con lo sgombero del mobilio all’interno di aule e locali. Allo stesso tempo sono stati acquisiti i terreni e la strada adiacente, per agevolare le operazioni di cantiere. Il progetto prevede la fine dei lavori, finanziati grazie al Pnrr per oltre 11 milioni, entro il 2026.
Mentre la scuola inizia a crollare, sono tanti i ricordi che riaffiorano alla mente di chi vi ha trascorso l’infanzia.
«Addio cara vecchia scuola – scrive Andrea – senza di te, alcuni ricordi diventeranno più “polverosi”, ma rimarranno ancora per moltissimi anni centinaia di esseri umani che lì dentro si sono formati a diventare adulti, ognuno dedito a dare il proprio contributo all’umanità». «Sezione “H”, noi dei capoluogo insieme ai ragazzi delle frazioni siamo stati fra i primi ad animare quelle aule, quei corridoi, quella scuola luminosa, spaziosa, moderna – ricorda Claudia – un altro pezzo importante di Sant’Elpidio che ci hanno portato via, per sempre. Addio, Scuola». «Lì abbiamo trascorso gli anni più spensierati e complicati allo stesso tempo – dice Franco – lì sono nate le prime amicizie ed i primi amori, è un pezzo di storia elpidiense che se ne va».
Matteo Achilli (foto Pierpaolo Pierleoni)
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