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Ricostruzione, interventi ad Amandola e Montappone

INTERVENTI - Nel Comune di Amandola il trasferimento riguarda la messa in sicurezza del versante settentrionale in  frana di piazza Garibaldi - Progettazione (trasferiti 20 mila euro su 100 mila euro). A Montappone ripristino della strada di accesso e della piazzetta del  centro storico, con annesse opere di urbanizzazione e consolidamento muro di contenimento (700.000  euro), e della sistemazione della rete viaria con opere di urbanizzazione primaria del belvedere su viale  Leopardi (907.000 euro)

Trasferiti 2,3 mln di euro all’Ufficio speciale Marche per l’avanzamento della ricostruzione pubblica. A  firmare il decreto il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli. 

«Prosegue il cambio di passo impresso alla ricostruzione pubblica grazie al lavoro sinergico con il  Presidente Francesco Acquaroli e l’Ufficio speciale ricostruzione Marche – commenta Castelli -. Ci  avviciniamo agli anniversari delle scosse che hanno cambiato la vita delle nostre comunità, ed è giusto  impegnarsi sempre di più per restituire piena sicurezza e normalità a questi territori. I trasferimenti agli  Usr sono uno dei segnali positivi di una ricostruzione pubblica che finalmente avanza». Nel Comune di Amandola il trasferimento riguarda la messa in sicurezza del versante settentrionale in  frana di piazza Garibaldi – Progettazione (trasferiti 20 mila euro su 100 mila euro).

 

Spostandoci a Montappone, la Conferenza regionale ha approvato due interventi, entrambi ricompresi  nell’ordinanza numero 137 del 2023. Trattasi del ripristino della strada di accesso e della piazzetta del  centro storico, con annesse opere di urbanizzazione e consolidamento muro di contenimento (700.000  euro), e della sistemazione della rete viaria con opere di urbanizzazione primaria del belvedere su viale  Leopardi (907.000 euro).  

«L’ordinanza 137 ha dato il là al “Nuovo piano di ricostruzione di opere pubbliche” e al “Programma  straordinario di rigenerazione urbana connessa al sisma” che, dunque, vede la sua attuazione anche nel  comune del Fermano – spiega il commissario alla ricostruzione Guido Castelli -. L’impulso ulteriore che  abbiamo impresso alla ricostruzione passa anche da qui. E dall’apporto costante fornito da Comuni, Usr e  dalla Regione guidata dal presidente Francesco Acquaroli». 

Il primo intervento riguarda la strada carrabile di accesso al centro storico, cioè via Palazzo, il muro di  contenimento a sostegno del terrapieno di tale percorso, la piazza sulla quale sfocia la via, (Piazza  Umberto I) e una piccola porzione delle mura cittadine. Tra le lavorazioni previste ci sono il  consolidamento del muro di contenimento, la sistemazione delle pavimentazioni, interventi su pubblica  illuminazione e arredo urbano. Anche viale Leopardi connette il centro con il resto del paese ed è  attualmente una strada carrabile. L’idea è quella di renderla pedonale e permettere l’accesso carrabile al  centro storico tramite una via alternativa, cioè la strada provinciale numero 48. 

Le opere in programma riguardano, tra le altre cose, il consolidamento dell’area posta sopra la scarpata  tramite realizzazione di balconate, il risanamento della fondazione stradale e la realizzazione di una nuova  pavimentazione in pietra calcarea e di nuove aree verdi attrezzate.


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