I carabinieri del Comando provinciale di Fermo proseguono con attenzione i servizi dedicati alla prevenzione dei reati predatori, dedicando tutte le risorse alla proiezione esterna e al controllo del territorio. Nei giorni scorsi, nell’ambito di specifici servizi di prevenzione sono stati sorpresi e denunciati alcuni pregiudicati trovati in possesso di arnesi da scasso e strumenti atti ad offendere.
In particolare a Porto San Giorgio, i militari della locale Stazione Carabinieri, hanno denunciato alla Procura di Fermo, per possesso di arnesi da scasso, un uomo di circa 30 anni, pregiudicato, di Porto San Giorgio. L’uomo, è stato controllato in orario serale in via Annibal Caro a bordo di una bicicletta e all’esito della perquisizione personale effettuata dai militari è stato trovato in possesso di una pinza e un coltello multiuso in metallo con lama di 10 cm, dei quali non ha giustificato il porto.
Sempre i militari della Stazione Carabinieri di Porto San Giorgio, a Fermo hanno controllato e denunciato alla Procura, per possesso di arnesi da scasso, un altro uomo di circa 30 anni, pregiudicato, della provincia di Brindisi. L’uomo è stato controllato in via Nenni alla guida della sua bicicletta, e sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di una tronchese di 25 cm, e della quale non ha saputo giustificarne il porto.
Ancora a Porto San Giorgio, controllato e denunciato un pregiudicato italiano di circa 40 anni, di Grottazzolina il quale, fermato a bordo della sua auto e sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di una roncola, detenuta senza giustificato motivo.
Infine a Porto Sant’ Elpidio i militari della locale Stazione Carabinieri al termine di un controllo hanno denunciato un altro pregiudicato pugliese di circa 30 anni che a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di una tenaglia in ferro di circa 18 cm celata all’interno di una borsa, di cui non giustificava la detenzione ed il porto.
«Questi episodi – concludono dall’Arma – evidenziano la rilevante attività di prevenzione svolta dai Carabinieri, che con il controllo del territorio contribuiscono significativamente alla sicurezza. È però sempre fondamentale la collaborazione della cittadinanza nel segnalare tempestivamente situazioni sospette attraverso il numero di emergenza 112».
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