Farà discutere, e non può essere diversamente, la classifica 2024 di Ecosistema urbano, frutto del rapporto annuale curato da Legambiente e Ambiente Italia in collaborazione con il Sole 24 Ore. Pubblicato oggi, lo studio relega la provincia di Fermo addirittura al 100° posto. Diversi i parametri che vedono il territorio nei piani bassi delle classifiche. C’è tanto da fare per risalire in molti ambiti anche se, è presumibile, puntuali arriveranno le critiche o prese di posizione da parte di chi ritiene questi valori non propriamente uno specchio della realtà o degli sforzi intrapresi dalle Amministrazioni comunali per migliorare i trend.
Ma cosa racconta intanto questa classifica? Per le Marche sarebbe la provincia di Fermo quella messa peggio. Come detto bisogna scendere al 100° posto per trovare Fermo su 106 province prese in esame “fotografando” le loro performance green in cinque macro categorie (aria, rifiuti, mobilità, ambiente e acqua). Il divario tra nord e sud resta. Al primo posto svetta Reggio Emilia mentre all’ultimo Catania. Il Fermano non è tra i territori più green secondo Ecosistema urbano. Al netto di qualche parametro a valore zero, spicca ad esempio il 90° posto nell’indicatore delle piste ciclabili dove c’è ancora tanto da fare per i promotori del rapporto.
Si scende invece al 75° gradino nella produzione annua di rifiuti pro capite ed al 61° posto nella percentuale di raccolta differenziata sul totale prodotto. Classifica, quest’ultima, che vede più virtuose le province del nord. E tanto c’è da fare anche in termini di investimenti sul solare installato negli edifici pubblici. Il Fermano si attesta al 64° posto. Giù anche per il tasso di motorizzazione (88° posto), segno che non si rinuncia all’auto (questo parametro misura infatti il numero di mezzi ogni 100 mila abitanti) mentre l’offerta del trasporto pubblico locale (calcolato in km per vettura per abitante nel 2023) blocca la provincia al 74° posto. Metà classifica invece per le aree destinate a verde (inteso come numero di mq/abitante). Su un indicatore le cose vanno bene: il Fermano è infatti al 15° posto tra tutte le province che piantano alberi nelle proprietà pubbliche. La classifica finale premia Macerata al 23° posto come provincia più green della nostra regione, seguita da Ancona al 33°, Pesaro al 46° e Ascoli al 50°. Nota di merito per quest’ultima. E’ terza in classifica, dietro a L’Aquila e Verbania, per percentuali di Pm10 più basse nell’aria.
Sandro Renzi
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