Strage di pini davanti alle scuole medie di Pedaso. Giorni fa c’era stato il crollo di un abete. In seguito al confronto con l’agronomo, il sindaco Vincenzo Berdini ha deciso di abbattere i pini che si trovavano nell’area: «Erano a rischio crollo». Così, con i pini abbattuti ieri, sale ancora il numero di alberi tagliati a Pedaso negli ultimi anni.
Sono circa 16 gli esemplari abbattuti in una delle aree più apprezzabili della cittadina proprio per la concentrazione di alberi che c’era e che tra l’altro facevano da contorno al campetto da basket, spesso utilizzato dai ragazzi delle scuole, così come dai giovani che si ritrovano lì il pomeriggio o nei week end per una partita a basket.
«Due anni fa erano caduti due pini – ha risposto il sindaco Vincenzo Berdini – e da lì avevamo reputato opportuno fare una convenzione con un agronomo per evitare estemporaneità. Dopo il crollo dell’albero, qualche giorno fa, ho consultato l’agronomo, la guardia forestale, vivaisti e gente nel settore. È emerso che gli alberi, piantati 50 anni fa, avevano un laccio attorno alle radici che le ha strozzate. Secondo l’agronomo dunque, il rischio di crollo anche per tutte le altre piante presenti era elevato. Per cui c’era la necessità di non correre il rischio che potessero cadere. Purtroppo, malvolentieri, siamo stati costretti all’eliminazione di questi pini».
C’è la possibilità che vengano ripiantati? «Sicuramente – ha risposto Berdini – ma si tratta di eventi straordinari, quindi dovrò reperire altre risorse». Insomma, ci vorrà tempo. Per ora pare che il campetto da basket davanti alle scuole medie rimarrà almeno per un pò senza ombra. Senza dimenticare che dietro l’istituto delle medie, c’è il cantiere del nuovo polo scolastico che procede, sebbene un pò a rilento. A breve dovrebbero partire con la struttura in legno nel blocco che accoglierà scuola materna e asilo nido.
Serena Murri
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