«Prendiamo atto che il Pd sangiorgese non ha interesse a tutelare la sicurezza ed il decoro urbano. Dispiace constatare che per la minoranza bivaccare, importunare, accattonare, commerciare abusivamente, operare atti di vandalismo su beni pubblici e/o privati e tutti quei comportamenti che minano la serenità e il decoro non rappresentano un reale problema per la città». Rispetto alla questione Dacur (cosiddetto daspo urbano), da poco approvato in consiglio comunale, il consigliere di maggioranza Caterina Donati replica alle critiche dei consiglieri di minoranza Ciabattoni e De Luna (Pd).
«Si tratta – incalza il consigliere di maggioranza – del solito perbenismo buonista della sinistra che, per non scontentare nessuno, non comprende il disvalore di tali comportamenti che generano insicurezza e pericolo. Tali personaggi non celino il loro dissenso in relazione alla mancata presenza in commissione consiliare o astenendosi al voto in consiglio comunale ma abbiano l’onestà intellettuale di ammettere che, per loro, l’immigrazione incontrollata, la mancanza di regole e il controllo del territorio non sono una priorità. Che smettano con le loro battaglie ideologiche e di ignorare la responsabilità di salvaguardia della sicurezza della città che è dovere tanto della maggioranza quanto dell’opposizione: facciano finalmente l’interesse dei cittadini sangiorgesi. Come amministrazione non siamo disposti a tollerare atteggiamenti atti a minare la serenità pubblica: saremo sempre a favore del rispetto delle regole, della legalità e dalla parte delle forze dell’ordine che devono poter garantire la sicurezza urbana con tutti gli strumenti possibili, tra cui il Dacur. Trovo quindi ridicola e sterile la polemica portata avanti della minoranza su un tema così condivisibile. Vero è che dal Pd non ci si poteva aspettare nulla di diverso».
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