Il prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio ha ricevuto ieri, presso il Palazzo del Governo, il presidente dell’associazione Iom (Istituto Oncologico Marchigiano) – Sez. di Fermo, Licio Livini.
«Il cordiale incontro – fanno sapere dalla prefettura – ha rappresentato un significativo momento di dialogo volto a rafforzare la collaborazione tra le istituzioni e il mondo associativo del territorio, con l’obiettivo di migliorare i servizi offerti alla cittadinanza, in particolare nell’ambito dell’assistenza sanitaria e sociale. Nell’occasione, il prefetto ha sottolineato l’importanza di valorizzare il ruolo delle associazioni locali, come lo Iom, che svolgono un lavoro prezioso a supporto delle persone colpite da patologie oncologiche e delle loro famiglie». «L’attività di enti come lo Iom è fondamentale per il benessere della nostra comunità, specialmente in momenti di difficoltà personale e familiare» ha dichiarato il prefetto.
Il dott. Livini ha illustrato le principali iniziative dell’associazione, focalizzando i progetti in corso sulle cure palliative, sul sostegno psicologico e sull’assistenza domiciliare per i pazienti oncologici. «La collaborazione con le istituzioni pubbliche è essenziale per garantire la continuità e l’efficienza dei servizi che offriamo ai malati e alle loro famiglie – ha affermato Livini – È nostro impegno lavorare sempre di più a stretto contatto con le autorità locali per rispondere alle esigenze di chi affronta un percorso così difficile».
Il prefetto ha assicurato la piena disponibilità a sostenere l’operato dell’associazione, riconoscendone l’indiscusso valore per il lavoro svolto sul territorio, per rafforzare la sinergia tra le Istituzioni e il mondo associativo e sviluppare nuovi progetti e iniziative condivise da tutti.
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