Nella sede dell’Ebam Marche è stato sottoscritto il rinnovo dell’accordo tra le Confederazioni datoriali regionali Cna, Confartigianato, Casartigiani, Claai, e le Federazioni sindacali regionali Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil per i lavoratori delle aziende artigiane dell’area comunicazione.
Nelle Marche il settore dell’area comunicazione del comparto artigiano rappresenta una componente essenziale per l’economia e la società regionale. L’attuale fase economica, caratterizzata principalmente dai processi di globalizzazione dei mercati e dalle innovazioni tecnologiche, pone nuove ed impegnative sfide a livello di produzione artigianale. In questa logica diventa fondamentale la capacità di competizione ed innovazione nei mercati da parte delle 235 imprese che in questo settore occupano complessivamente 1.284 lavoratori.
Il contratto ha durata 4 anni e scadrà il 31 ottobre 2028. Tra i temi principali per lo sviluppo di questo settore c’è quello delle competenze, in considerazione dell’evoluzione tecnologica delle imprese e dell’esigenza di avvalersi di professionalità sempre più adeguate.
Le parti firmatarie dell’accordo contribuiranno ad individuare obiettivi e programmi che riguarderanno principalmente l’individuazione dei fabbisogni formativi di settore, la promozione di azioni formative specifiche, anche con il sostegno di strutture e risorse pubbliche, la proposta o la valutazione di programmi formativi per l’apprendistato in relazione alle nuove disposizioni in materia, la proposta o la valutazione di programmi formativi in materia di sicurezza sul lavoro.
«Consideriamo l’artigianato ed al suo interno il comparto della comunicazione, una componente essenziale per l’economia e la società regionale considerando l’attenzione che si sta ponendo nei confronti del marketing e della promozione dell’eccellenza – dice Giacomo Cicconi Massi in rappresentanza della parte datoriale dei firmatari – e per questo salutiamo l’accordo sottoscritto con grande favore come ulteriore conferma della stagione di positiva interlocuzione che ha maturato recentemente la firma su altri rinnovi contrattuali».
L’accordo sottoscritto garantisce a tutti i lavoratori artigiani la possibilità di attivare modalità di lavoro agile su base volontaria, attraverso un accordo individuale e, a partire dall’anno 2025, nella mensilità di luglio di ogni anno e per il 2024 con la mensilità di novembre, le aziende dovranno mettere a disposizione dei lavoratori strumenti di welfare quali buoni spesa o buoni carburante del valore complessivo di 120 euro da corrispondere in un’unica soluzione.
«Come organizzazioni sindacali del settore artigiano Comunicazione ci riteniamo soddisfatti per il raggiungimento dell’accordo per il rinnovo del contratto integrativo regionale», hanno detto Carlo Cimmino Slc-Cgil, Alessandro Gay Fistel-Cisl e di Valerio Monti Uilcom-Uil.
«Questo risultato – concludono – rappresenta un segnale rilevante e, nonostante il quadro economico complesso, il rinnovo del contratto introduce un aumento salariale e misure di welfare una tantum».
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