Un’indagine capillare, meticolosa, minuziosa, quella che sta portando avanti la Procura della Repubblica di Fermo sul grave incidente occorso lo scorso 19 agosto nel campo da basket (formalmente un’area attrezzata) a seguito del quale un ragazzo ha riportato gravi ferite alla testa. Il giovane, dopo un delicato e complesso intervento chirurgico al quale è stato sottoposto e dopo la conseguente degenza in ospedale, è tornato a casa e attualmente sta seguendo delle terapie per la riabilitazione. Ma le ferite restano. E pesano.
Sul fronte giudiziario la procura sta proseguendo con le indagini e i rilievi per arrivare ad accertare le responsabilità del crollo di quel canestro che ha gravemente ferito il giovane. Dopo i primi rilievi, il sequestro del campo e l’accesso agli atti in Comune, nella tarda mattinata di ieri i carabinieri sono tornati sul posto. Con loro anche il pubblico ministero.
I militari, con in testa il pm e il comandante della locale stazione Giovanni Spina, sono stati visti mentre eseguivano delle misurazioni anche sul secondo canestro, quello rimasto in piedi e sulla struttura sportiva nel suo complesso. Sono stati misurati i pali di sostegno della struttura. E non è da escludere che gli inquirenti vogliano accertare la stabilità del secondo canestro e, più in generale, la sicurezza dell’intera struttura. Al momento, comunque, non risultano “pubblicamente” iscritti nel registro degli indagati.
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