Partito il Punto Salute a Monte Vidon Corrado: «Assistenza socio-sanitaria territoriale»
SANITA' - Il servizio, in forma sperimentale fino al 31 dicembre prossimo al fine di meglio tarare le risorse necessarie in modulazione con altri siti che si prevede di attivare è operativo il lunedì e il martedì dalle 8 alle 14 e offre prestazioni a favore della popolazione dei comuni di Monte Vidon Corrado, Falerone, Montappone, Massa Fermana e Servigliano
Il direttore socio-sanitario dell’Ast Fermo, ing. Alberto Franca
E’ attivo, dal 28 ottobre scorso, il Punto Salute a Monte Vidon Corrado, presso un ambulatorio in via Fucina 5 messo a disposizione dell’amministrazione comunale.
«Il servizio, in forma sperimentale fino al 31 dicembre prossimo al fine di meglio tarare le risorse necessarie in modulazione con altri siti che si prevede di attivare – si legge in una nota Ast Fermo – è operativo il lunedì e il martedì dalle 8 alle 14 e offre prestazioni a favore della popolazione dei comuni di Monte Vidon Corrado, Falerone, Montappone, Massa Fermana e Servigliano, in un’ottica di tutela delle fragilità e della non autosufficienza, e nella tipologia soggetta a maggiore richiesta e rischio di lista attesa, in forma ambulatoriale o domiciliare, sulla base della valutazione e prescrizione dei medici di medicina generale».
Le prestazioni eseguite riguardano elettrocardiogramma, elettrocardiogramma dinamico secondo Holter, Holter pressorio, spirometria, oltre a quelle secondarie come la rilevazione della pressione, la frequenza cardiaca, la saturazione sanguigna del sangue, etc.
«Stiamo rafforzando la medicina territoriale per avvicinare i servizi ai cittadini – dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini – attraverso l’apertura di 50 punti salute sul territorio marchigiano dotati delle tecnologie necessarie a garantire il diritto alla salute».
«L’impegno organizzativo – fanno sapere il direttore generale Ast, dr. Roberto Grinta, e quello socio-sanitario, ing. Alberto Franca – è mirato all’applicazione del principio di prossimità che il nuovo Piano Sanitario Regionale, come pure la recente normativa delineata dal Dm 77/2022 su modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale, vuole sviluppare con servizi sempre più prossimi al domicilio e con forte integrazione tra servizi sociali e sanitari».