«Festival Storie, ritratto inedito di Giorgio Montanini. Ha calcato per il terzo anno il red carpet italiano più prestigioso, quello della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, e lunedì 4 novembre, alle 21.30, sarà a Ponzano di Fermo (palestra comunale, ingresso gratuito), nell’ambito del Festival Storie in compagnia della giornalista Gaia Capponi per una conversazione inedita. Come suggerisce il nome stesso del Festival, progetto culturale sostenuto dalla Regione Marche e da partner pubblici e privati che mette in rete 12 borghi del Fermano e del Maceratese, le storie sono le vere protagoniste delle 24 serate in cartellone e sarà proprio quella dell’attore fermano Giorgio Montanini la prossima in programma». E’ quanto fanno sapere dal Festival Storie.
«Il percorso artistico di Montanini parla chiaro: è lui che – aggiungono dall’organizzazione del Festival – ha sdoganato la stand up comedy in Italia e oggi ne è il maggior esponente. La tv è da tempo una porta chiusa, ma il cinema è il portone che subito dopo gli si è spalancato davanti. Il teatro è fin dagli esordi il suo ambiente naturale e oggi è nelle maggiori arene e teatri italiani, tra cui il Brancaccio di Roma per il decimo anno consecutivo, con lo spettacolo “C’è sempre qualcosa da bere”, con il quale ha fatto il pieno di sold out e in cui racconta, con ineguagliabile tratto satirico e tagliente, la sua difficile vicenda con il coma, ma con un finale a lieto fine. Al Festival Storie, dialogando con Gaia Capponi nella serata evento dal titolo “Io, Giorgio Montanini”, l’attore partirà dall’ultimo avvenimento che lo ha visto protagonista: la partecipazione alla pellicola dal titolo “Nonostante” diretta da Valerio Mastandrea (nelle sale da marzo) che ha aperto la sezione Orizzonti alla Mostra del Cinema di Venezia. “Una storia d’amore raccontata in un film molto intimo che parla di vita e morte, di malattia – confessa Montanini – una situazione, vissuta sulla mia pelle, che ho condiviso con un cast fantastico”. Parlerà dunque del nuovo amore per il cinema con attori e registi nazionali ed internazionali, della nuova vita in famiglia e con amici di sempre dopo la malattia, che lo ha costretto a uno stop forzato nel maggio 2023, ma anche dello spettacolo che lo vedrà protagonista durante la prossima stagione invernale dopo il successo di “C’è sempre qualcosa da bere”. “Sono soddisfatto perché la gente ha visto che sto bene e la risposta, in termini di seguito, è immediata. Lo spettacolo è stato ‘da ride’, ma per vedere le mie vere potenzialità in fase di scrittura e contenuti il pubblico dovrà aspettare il prossimo: sarà molto più potente”. Partendo dal giorno del suo compleanno, “che è pure quello di Papa Francesco”, parlerà delle sue origini: “Sono molto legato a Fermo e alle Marche, il territorio dove sono nato. La chiacchierata che faremo con Gaia Capponi a Ponzano di Fermo è una formula completamente nuova per me: curiosa coincidenza farlo nel Comune dove, nel 2022, ho girato il lungometraggio ‘Castelrotto’, con Giorgio Colangeli per la regia di Damiano Giacomelli”».