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Virtus Servigliano a Sassari, poi lo storico debutto in casa

TENNIS TAVOLO - La compagine fermana, matricola di Serie A1, attesa da un doppio impegno ravvicinato di campionato, con la trasferta in terra sarda ed il repentino impegno casalingo contro Oristano

SERVIGLIANO – La Virtus Servigliano in serie A1 nel tennistavolo maschile è un vero miracolo sportivo. Le Marche da 27 anni non esprimevano una società nella massima serie: nel 1997 toccò al Gabbiano Senigallia.

Marche terra di campioni e di imprese storiche nel tennistavolo con i quattro scudetti e la Coppa europea della leggendaria Vita Mirella Sant’Elpidio a Mare (1972, 1976, 1978, 1984), i due tricolori del Senigallia (1977, 1979), le apparizioni in A1 dello Sporting Ascoli e del Cus Camerino. Ora è la volta della Virtus Servigliano che sfoggia un ruolino di 7 promozioni in 12 anni. Obiettivo stagionale: la salvezza. Non facile da raggiungere considerato che retrocedono ben due formazioni sulle otto in gara. L’avvio di campionato è stato subito molto positivo con la vittoria importante a Messina. Dopo l’exploit in terra di Sicilia contro i vice campioni d’Italia della Top Spin (impresa 4-1 per la Virtus) e concluso il mese di attività dedicata ai singolari e alle Nazionali, torna il campionato di A1 con tre gare in una settimana.

Sabato 2 novembre, alle 16, Servigliano di scena a Sassari: trasferta proibitiva vista l’esperienza dei sardi i cui colori sono difesi da Puppo, Baciocchi e dagli stranieri Ismailov e Pistej. La Virtus, guidata dal tecnico Marco Faso, ha raggiunto il ritiro di Sassari con Danilo Faso, Adam Szudi e il neo acquisto Ryuusei Kawakami. Il baby Faso (14 anni, nella foto) sta facendo passi da gigante: dopo aver spinto la Virtus dalla A2 alla A1, si sta confermando nella massima serie. E dopo aver ottenuto in Svezia la medaglia d’oro con la Nazionale italiana Cadetti ai recenti Campionati d’Europa è pronto a tuffarsi nelle gare di campionato. Szudi è il grande leader, la Virtus ha costruito la squadra puntando in maniera decisa sull’ungherese. La vera scommessa del club è il giapponese Kawakami, 15 anni, ribattezzato l’Ultimo Samurai del tennistavolo nipponico. Numero 2 al mondo nella categoria Under 15, Kawakami ha già preso confidenza con la realtà di Servigliano e vuol fare esperienza in Italia in vista dei Mondiali in Svezia.

Saranno proprio Faso, Szudi e Kawakami a cercare punti a Sassari. Ma non ci sarà tanto tempo per riposare perché lunedì 4 novembre la Virtus sarà impegnata in casa contro il Tennistavolo Norbello (Oristano): match in programma alle ore 18 nel palasport di Servigliano (ingresso libero). Una data da ricordare per la Virtus e per l’intero movimento pongistico marchigiano. La Federazione italiana tennistavolo trasmetterà la gara Virtus-Norbello in diretta sul proprio canale streaming, anche in questo caso debutto assoluto per il Servigliano. A seguire, sabato 9 novembre (ore 18.30) la Virtus sarà di scena a Bagnolo San Vito (Mantova) contro la Bagnolese. Un vero e proprio tour de force. Per le gare contro Norbello e Bagnolese il tecnico Faso ha convocato anche il bielorusso Alexandr Khanin e Niccolò Pierpaoli (il più forte Under 21 delle Marche), proprio per avere maggiori carte da giocare.


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