PORTO SAN GIORGIO – È una vigilia importante in casa Yuasa Battery, che domani, domenica 3 novembre (fischio d’inizio alle ore 18.00) vedrà arrivare al PalaSavelli i campioni d’Europa di Trento.
Un nome che, agli appassionati di volley, fa tremare i polsi; ospitarli a Porto San Giorgio sarà dunque, prima di tutto, un grande orgoglio. Grottazzolina – Trento, chi l’avrebbe mai detto: un accostamento che, sino a qualche tempo fa, poteva far pensare al massimo ad un’amichevole estiva, e invece domenica metterà in palio punti veri. Un’emozione, ma anche la consapevolezza di chi, piccolo ed a piccoli passi, è arrivato con sudore e sacrificio ad affrontare quello che su scala nazionale ed internazionale incarna un modello cui ispirarsi.
L’avversario di turno. Dopo aver vinto nella passata stagione la Cev Champions League ed ottenuto il primo posto in Regular Season di SuperLega, la formazione gialloblù ha giustamente scelto di ripartire con un sestetto titolare che ha variato di poco la sua fisionomia. L’unico vero innesto è quello del brasiliano Flavio Gualberto, centrale prelevato da Perugia, che con Kozamernik comporrà una coppia molto assortita in attacco e a muro, caratteristiche comuni all’intera formazione di coach Fabio Soli. Spina dorsale orgogliosamente tutta italiana per il resto, con Sbertoli, Michieletto, Lavia, Laurenzano e Rychlicki, i primi quattro elementi cardine anche in ottica nazionale e protagonisti alle recenti Olimpiadi di Parigi. Le altre novità riguardano esclusivamente la panchina, ulteriormente ringiovanita con la promozione in prima squadra degli azzurrini Pellacani (centrale) e Bristot (schiacciatore) e rafforzata dall’ingaggio di due elementi di esperienza e qualità come Pesaresi, Bartha e Gabi Garcia. Magalini ed Acquarone a completare il quadro delle seconde linee, già a in Trentino anche nella stagione scorsa. Roster prezioso e di qualità, in una stagione che vedrà l’Itas impegnata su quattro fronti tra SuperLega, Cev Cup, Mondiale per Club e Coppa Italia, oltre alla Del Monte® Supercoppa giocata a Firenze, dove i gialloblù si sono fermati soltanto al tie-break della Finale.
La situazione in casa Yuasa Battery. Grottazzolina è ancora in emergenza conclamata, con Fedrizzi e Petkovic gradualmente vicini al ritorno in campo ma non ancora pronti a dare il loro contributo alla causa. Taranto ha lasciato tanto amaro in bocca alla truppa di Ortenzi, per le occasioni avute di portare via punti nonostante l’ampio turn over, che nella settimana precedente il match aveva coinvolto anche Antonov (febbricitante) e, nell’immediato pre gara, persino Schalk. Il francesino, nonostante tutto impegnato per larghi tratti del match al posto di Cvanciger, ha comunque dato il suo contributo; la precaria condizione fisica, mista all’inesperienza, gli ha però tolto lucidità in un paio di frangenti che potevano essere decisivi nell’arco del quarto set. Ottimo anche l’ingresso in campo di Comparoni, subito sul pezzo e anche lui pronto a dimostrare a coach Ortenzi di avere un ulteriore ottimo elemento su cui puntare. Pochi punti, insomma, ma tanti piccoli step di crescita individuali, che potranno diventare collettivi solo quando si potrà tornare ad allenarsi al completo. Un avvio di campionato che sicuramente per Grottazzolina ha portato in dote una notevole dose di sfortuna, ma ha anche rappresentato un importante acceleratore di esperienza per gli elementi in organico che con la Superlega avevano avuto sin qui poco a che fare.
Precedenti, ex di turno ed arbitri del match. Nessun precedente sin qui tra le due formazioni, con una curiosità legata invece al passato remoto: sei i precedenti tra Grottazzolina e Itas Mezzolombardo tra il 1997 e il 2000 in A2, tutti in favore dei marchigiani. In quella Itas Mezzolombardo, comune di 6500 abitanti a quindici chilometri da Trento (e che a Trento disputava le sue gare interne) giocava Riccardo Michieletto, papà di Alessandro e team manager dell’attuale Itas. Due gli ex di turno, entrambi su sponda grottese: Oleg Antonov, a Trento dal 2015 al 2017), e Michele Fedrizzi, che a Trento è nato e cresciuto e che con l’Itas ha giocato dal 2008 al 2010 e dal 2013 al 2015 vincendo qualcosa come scudetto, Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Coppa dei Campioni, oltre a trionfare con le giovanili trentine in Junior League nel 2011. Match affidato al primo fischietto siciliano Gianluca Cappello (oltre 150 incontri in Superlega dal 2008), coadiuvato dal friulano Giuseppe Curto, sette giorni fa primo arbitro in Modena-Monza.
Le voci dei protagonisti. Michele Fedrizzi, schiacciatore Yuasa Battery Grottazzolina (ex di turno): “Sarà sicuramente una partita dura, come tutte, del resto, quest’anno. Dal canto nostro possiamo giocare sicuramente liberi. Mentre contro Taranto c’era un po’ di pressione per il fatto di dover portare a casa punti a tutti i costi, che magari ha giocato a nostro sfavore, domenica contro i campioni d’Europa secondo me possiamo giocare veramente liberi. Spero che il pubblico arrivi numeroso, per fare una piccola impresa e rubare qualche punticino o comunque ritrovare un livello di gioco che magari ci consentirà le prossime partite, se non per forza domenica, di portare a casa punti”. Riccardo Sbertoli, palleggiatore Itas Trentino e nazionale italiana: “Sarà un impegno che dovremo prendere con le molle perché la Regular Season ogni weekend ti propone difficoltà magari differenti, ma sempre poco semplici da superare. Troveremo una squadra affamata di punti salvezza, che a maggior ragione contro di noi darà il tutto per tutto”.
Botteghino PalaSavelli Porto San Giorgio. Sabato 02 novembre: dalle 15 alle 20; domenica 03 novembre: dalle 11 alle 13 e dalle 15 ad inizio match. Biglietteria online. Biglietti disponibili sul sito VivaTicket.com e nei punti vendita Vivaticket in Italia.
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