«Cambi di casacca, ultimi nelle Marche sull’ambiente ma riecco la pista di ghiaccio. Qualcuno stacchi la spina all’amministrazione»

Renzo Interlenghi

«Ultime dal Consiglio comunale. Rocchi al gruppo misto (dopo l’adesione a FdI, ndr), Palmucci cambia casacca e transita da La città che vogliamo a Piazza pulita, che raccoglie un po’ di tutto, dopo lo strappo delle elezioni provinciali. Diverse assenze nei banchi della maggioranza, risate sarcastiche e clima frizzante. All’opposizione: già Tulli era uscito dalla Lega e, a ruota, lo ha seguito Giacobbi passato  a Forza Italia. Questa amministrazione è, oramai, ai titoli di coda e si avverte la stanchezza». E’ il punto sarcastico di Renzo Interlenghi, capogruppo di Fermo Capoluogo durante il Consiglio, in fase di svolgimento, insomma “on air”.

«Oggi si discute in Consiglio di un debito fuori bilancio per il grave evento meteorologico del 18 e 19 settembre 2024. Il clima si ribella e a Fermo, per l’ennesimo anno, verrà posizionata una energivora pista di ghiaccio. Errare è umano ma perseverare è diabolico. Dall’opposizione di centro sinistra vi diciamo: “Smettetela di contribuire a peggiorare il nostro ambiente!”. Non lo diciamo noi, ma la classifica dei Comuni più virtuosi (come riportato da Cronache Fermane, ndr). Si legge che su 106 province, in base agli indicatori e i relativi dati comunicati dai Comuni riguardo le proprie performances ambientali, la provincia di Fermo è al 100 posto, ultima delle marchigiane e il nostro capoluogo traina questo deficit. Insomma, un vero disastro. Qualcuno stacchi la spina a questa maggioranza».