Domenica scorsa, al Santuario della Madonna dell’Ambro, è stata celebrata una santa messa in suffragio dell’ingegner Amedeo Grilli, storico presidente della Carifermo, a due anni dalla sua morte. Presente la moglie Luigia Carli, il figlio Giulio e sua moglie Roberta diversi suoi parenti.
Nell’omelia, padre Gianfranco Priori, rettore del luogo sacro, ha ricordato Grilli come «una figura che per la storia del Santuario è stata determinante nel periodo del post terremoto: fu Amedeo infatti, in un momento di crisi del territorio determinato dall’evento tellurico del 24 agosto 2016, che ebbe l’intuizione di ricostruirlo, ponendo in opera in tempi brevi il progetto di restauro. Uomo dalle spiccate doti umane, intenditore d’arte, sempre aperto al dialogo e al confronto, nella sua carica di presidente Carifermo, è riuscito a valorizzare vari centri del fermano dal mare alla montagna. Durante i suoi mandati ha “dato il la” a molteplici progetti ed iniziative, agendo sempre con lungimiranza, passione e fermezza» ha concluso padre Gianfranco, meglio conosciuto come Frate Mago.
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