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Blitz di Tre Archi, confermato il carcere per l’uomo arrestato dalla Mobile

FERMO - Oggi si è svolta la convalida. Il giudice ha accolto la richiesta del pm. Ieri il fermo da parte degli uomini della questura. Rinviato il giudizio per direttissima

Si barrica in casa poi scaglia di tutto contro i poliziotti durante il blitz nella sua abitazione: l’uomo rimarrà in cella. Oggi si è svolta l’udienza di convalida al tribunale di Fermo. Il giudice Elisa Matricardi, ha accolto la richiesta del pm, Eugenia Sinigallia, e disposto la misura cautelare in carcere. L’imputato è comparso in aula con le accuse di  lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. 

Ieri gli agenti della Squadra Mobile della questura di Fermo hanno fatto irruzione in un condominio situato in via Ugo La Malfa, nel quartiere di Lido Tre Archi. All’interno c’era un giovane di nazionalità tunisina già noto alle forze dell’ordine. Secondo la versione fornita dagli agenti, alla vista delle divise, l’uomo avrebbe reagito con violenza. Una volta entrati nel condominio, il giovane avrebbe iniziato ad inveire e scagliare di tutto contro di loro.

Durante l’operazione della Mobile, un agente sono rimasti lievemente feriti. Uno di loro ha riportato dei traumi alle dita di una mano. Alla fine gli uomini della questura sono riusciti a bloccarlo e a condurlo in questura. L’uomo è stato poi trasferito nel carcere di Fermo, dove è tornato dopo l’udienza di convalida di questa mattina. Il giudizio per direttissima è stato rinviato.

Alessandro Luzi

Si barrica e scaglia di tutto contro i poliziotti, arrestato uno dei capi della faida di Lido Tre Archi


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