Gli aspetti salienti della cittadinanza per discendenza (“iure sanguinis”) sono stati al centro dell’incontro avvenuto ieri pomeriggio nella sala consiliare del municipio organizzato da Anusca (Associazione nazionale ufficiali di stato civile e d’anagrafe) con il patrocinio dei Comuni di Porto San Giorgio e Grottazzolina.
I lavori hanno visto il saluto dell’assessore Alessandra Petracci e gli interventi del dirigente del Comune sangiorgese Carlo Popolizio e di Renzo Calvigioni (Anusca).
Focus sui presupposti per l’iscrizione anagrafica, principi generali, procedimento e provvedimento finale, riconoscimento giudiziale della cittadinanza italiana fino alla rappresentazione di casi pratici ed il dibattito finale.
L’iniziativa è nata tenendo in considerazione l’enorme flusso migratorio verso l’America latina degli anni ’20 che ha riguardato nostri concittadini. A distanza di molti anni accade sempre più di frequente che i loro discendenti vorrebbero il riconoscimento della cittadinanza italiana.
Nell’occasione Popolizio ha posto l’attenzione sul recente servizio di facilitazione digitale attivata dal Comune di Porto San Giorgio che prevede ogni venerdì, dalle 9 alle 13, assistenza gratuita alla popolazione.
«C’è un numero crescente di cittadini che ricorrono a questo servizio al Cortile delle Magnolie (ingresso sul lungomare Gramsci). Nell’incontro di ieri abbiamo invitato gli operatori a diffondere l’utilità di questo servizio anche a cittadini al di fuori del territorio comunale».
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