Riceviamo e pubblichiamo la lettera ricevuta dal comitato civico UnaBretellaPerChi
«Dopo mesi di richieste più o meno ufficiali, lo scorso martedì (5 novembre) abbiamo finalmente avuto un incontro in Regione in merito al famoso progetto della Bretella che dovrebbe passare nel bel mezzo di Bivio Cascinare. Avendo ascoltato con attenzione le parole pronunciate dalla consigliera Marcozzi nella seduta del Consiglio Regionale del 15 ottobre, in cui la stessa aveva spiegato che, nella definizione dell’opera, si erano persi mesi per andare incontro alle richieste avanzate dal nostro comitato, ci siamo recati in Regione fiduciosi di trovare un’apertura alla discussione se non addirittura delle sostanziali migliorie al progetto che avevamo avuto la possibilità di vedere in anteprima il 13 dicembre dello scorso anno. Ciò che registriamo rispetto a tale incontro è invece una vera e propria presa in giro. Pensavamo di poter avere finalmente un’interlocuzione col presidente Acquaroli o con l’assessore Baldelli, ma nessuno dei due era presente, come non erano presenti altri esponenti della Giunta o figure politiche al di fuori di Forza Italia. Ci siamo ritrovati a discutere solo con il tecnico regionale incaricato, con la consigliera Marcozzi, gli stessi a cui avevamo già espresso le nostre perplessità ben 11 mesi fa, e addirittura sotto gli occhi di un consigliere comunale della città di Porto Sant’Elpidio, presenza di cui non abbiamo compreso la necessità, se non quella, forse, di fare da garante degli interessi del proprio territorio, lo stesso in cui l’opera non transiterà. Inoltre il progetto ufficiale che ci è stato presentato è esattamente lo stesso mostratoci quasi un anno fa, senza alcuna miglioria se non quelle che erano già presenti allora, frutto delle giuste osservazioni dell’ex Sindaco Pignotti. Insomma lo scorso dicembre ci era stato chiesto di pazientare e di lasciarli lavorare, di aspettare una chiamata dalla Regione, di attendere la convocazione di un’assemblea pubblica. Trascorso quasi un anno dall’incontro avvenuto in maniera informale, niente di tutto ciò è avvenuto, e il tracciato è rimasto lo stesso».
«C’è chi ha detto che questa Bretella nasce da un progetto condiviso con i principali portatori d’interesse del territorio. Evidentemente, da quel che ci risulta, i principali portatori d’interesse sono meno di una decina di imprenditori della zona, di cui alcuni con tessera di partito. Non lo sono invece i cittadini di Bivio Cascinare, i quali, a differenza di quanto avvenuto con altre situazioni, in tutto questo tempo, non hanno potuto partecipare ad alcuna assemblea pubblica. Nessun amministratore regionale ha avvertito l’esigenza di organizzare un momento di pubblico confronto e informazione in quel territorio dove sorgerà un’opera da oltre 50 milioni di euro. Motivo per cui, a un anno esatto dalla nascita del comitato civico UnaBretellaPerChi ci troviamo nuovamente costretti a proclamare noi un’assemblea pubblica, aperta a tutta la cittadinanza, alle istituzioni, alle associazioni, ai partiti politici e alle testate giornalistiche, per mettere a disposizione le informazioni raccolte in questi 12 mesi e dare voce ai cittadini di questo territorio. L’appuntamento è per venerdì 22 novembre, ore 21.15, presso la casetta di legno a Bivio Cascinare».
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