Presentato il nuovo laboratorio Ufa per la preparazione dei farmaci chemioterapici
FERMO - Il direttore generale Ast Fermo, Roberto Grinta: «Andiamo finalmente a chiudere il cerchio su una necessità per la sanità fermana, quella ossia della preparazione dei farmaci chemioterapici. Ora siamo assolutamente indipendenti nelle preparazioni. Con questa nuova struttura garantiamo una qualità altissima del farmaco e totale sicurezza sia per gli operatori che per i pazienti che hanno bisogno dei farmaci»
E’ stato presentato questa mattina, in conferenza stampa, il nuovo laboratorio Ufa (Unità Farmaci Antiblastici). La conferenza stampa si è tenuta nella sede della direzione Ast Fermo dal momento che il laboratorio, essendo totalmente sterilizzato, non è accessibile ai non addetti ai lavori.
«Andiamo finalmente a chiudere il cerchio su una necessità per la sanità fermana, quella ossia della preparazione dei farmaci chemioterapici – il punto del direttore generale Ast Fermo, Roberto Grinta – ora siamo assolutamente indipendenti nelle preparazioni. Con questa nuova struttura garantiamo una qualità altissima del farmaco e totale sicurezza sia per gli operatori che per i pazienti che hanno bisogno dei farmaci». A presiedere la conferenza stampa, insieme al dg, i direttori delle Uoc Farmacia ospedaliera e dell’Oncologia, Massimo Fioretti e Renato Bisonni. Tra i presenti anche i direttori sanitario, amministrativo, e del Governo e Rischio clinico, e quello delle professioni infermieristiche, rispettivamente Elisa Draghi, Massimo Esposito, Andrea Vesprini e Renato Rocchi, così come l’ingegner Rocco Tirabasso, direttore dell’Area Attività Tecniche, Patrimonio e Nuove Opere, il direttore della Medicina, Stefano Angelici e quello dell’Area tecnico-sanitaria, Matteo Diamanti.
«Con questa nuova struttura all’avanguardia tecnologica innalziamo gli standard di sicurezza per i pazienti oncologici e per il personale sanitario – dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini – Proseguiamo nell’impegno di rafforzare e innovare la sanità marchigiana».
«Con questa struttura specifica facciamo un grande salto di qualità» il punto del dr. Renato Bisonni a cui fa eco quello della Farmacia ospedaliera, dr. Massimo Fioretti (il laboratorio, infatti, è componente della Uoc Farmacia) che parla di una «struttura all’avanguardia tecnologica con i più alti standard sia per gli operatori che per i pazienti, forse la migliore nelle Marche. Ringrazio il direttore generale Roberto Grinta, quello sanitario Elisa Draghi, quello delle professioni infermieristiche Renato Rocchi e gli ingegneri Rocco Tirabasso ed Elisa Bitti».
«Abbiamo realizzato un sogno partito due anni fa – il commento del DS, dr.ssa Elisa Draghi – grazie alla collaborazione di tanti nostri professionisti. Abbiamo anche aggiornato la raccomandazione ministeriale 14, quella proprio sugli antiblastici, e formalizzato la documentazione su tutti i percorsi per la nuova struttura. Ieri sono stati realizzati i primi farmaci».
«Un progetto davvero affascinante – il punto del direttore delle professioni infermieristiche, dr. Renato Rocchi – che valorizza le esperienze e le professionalità del nostro personale. All’Ufa sono presenti infermieri tra i più preparati, che sono stati anche formati su percorsi specifici».
«Il laboratorio ci ha dato anche la possibilità – la chiosa del dr. Andrea Vesprini, direttore del Governo e Rischio clinico – di revisionare i procedimenti delle raccomandazioni sulla manipolazione degli antiblastici. Avremo un monitoraggio costante».