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«La maggioranza inizia a traballare» Affondo di “Nuovamente per Monte Urano”

MONTE URANO - Le considerazioni, post Consiglio, del gruppo guidato dall'ex sindaca Moira Canigola

«Venerdì 8 novembre si è tenuta una seduta del Consiglio comunale dove ad essere discusse sono state due mozioni presentate dal gruppo consiliare “patto civico” riguardanti, la prima, la richiesta di costituzione di una “commissione consiliare bilancio”, la seconda la “messa in sicurezza dal traffico veicolare aumentato, genitori e ragazzi che sono in attesa davanti alla pensilina della scuola primaria”. Come gruppo “Nuovamente per Monte Urano”, abbiamo votato favorevolmente queste due mozioni perché crediamo che siano entrambe utili per la comunità monturanese. La prima perché in un momento così difficile e  complicato nella gestione economica e sociale della comunità, potrebbe essere un momento importante per mettere insieme sensibilità, competenze e progettualità diverse, attraverso un confronto più approfondito. La seconda mozione l’abbiamo votata perché crediamo che valga la pena di approfondire e valutare meglio un’esigenza espressa da genitori e ragazzi e presentata da un gruppo politico, senza riserve di sorta ma con l’intento di non lasciare nulla di intentato,  quando infatti si tratta di “sicurezza”». Così in una nota il gruppo “Nuovamente per Monte Urano” guidato dall’ex sindaca Moira Canigola. 

«Abbiamo, in questo caso guardato con stupore alla chiusura totale dell’amministrazione verso questa tematica adducendo motivazioni che nulla centrano con le problematiche poste. L’assessore Barchetta ha poi inutilmente ribadito che ha risolto già così tanti problemi per la scuola (una nuova ditta che gestisce la mensa, i giri degli scuolabus ed altro) per cui nulla ora è  più dovuto alla scuola e che una volta costruita la nuova struttura scolastica (ricordiamo a tutti iter e progetto dell’Amministrazione di centro sinistra a guida Canigola), per la Scuola non ci saranno più problemi di questo tipo. Ma nel frattempo? Noi crediamo che non occorre certo perdere altro tempo e creare strutture faraoniche per risolvere il semplice problema posto o improvvisamente la sicurezza tanto decantata dalla destra, non è più una questione importante soprattutto se presentata dalla minoranza? Lo stupore è stato veramente massimo soprattutto perché in campagna elettorale questa maggioranza si è posta, a questo punto strumentalmente, come gli unici difensori  della sicurezza. Ma è anche evidente che in maggioranza non tutti si sono posti con questa chiusura: la loro capogruppo, la consigliera Martina Susino ha compreso la problematica e si è dissociata, con coraggio, dal suo gruppo astenendosi dal voto e spiegando le sue ragioni. Il consiglio è proseguito con la indicazione di un nominativo per comporre il consiglio della Fondazione della Cassa di Risparmio di Fermo anche qui abbiamo guardato la maggioranza indicare come figura da presentare il Presidente del Consiglio Comunale Massimo Mazzaferro (8 voti) ma anche qui dalla maggioranza è uscita una scheda bianca, un’astensione…Sarà stata l’estrema correttezza del candidato che non si è “voluto votare”…o qualcosa in questa oramai più che traballante maggioranza, non sta andando nel verso giusto… qualche mal di pancia che comincia ad alzare la testa? Comunque sia il nostro gruppo continua a svolgere il proprio compito con correttezza e soprattutto cercando in ogni occasione di fare il meglio per la nostra comunità a difesa della correttezza amministrativa dei cittadini più fragili e più bisognosi di sostegno».

 


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