di Serena Murri (video Simone Corazza)
Grande attesa per la Fiera d’Autunno, che andrà in scena a Porto San Giorgio, domenica, nel centro della città. L’assessore al commercio, Giampiero Marcattili non ha dubbi: «Un momento fondamentale per la città perché apre le porte agli acquisti natalizi». Siamo alla undicesima edizione dell’evento.
«Questa fiera – ha spiegato l’assessore Marcattili – per noi è molto importante, perché capita in un periodo dell’anno molto faticoso per il commercio, un pò per il mese di novembre. Con l’occasione puntiamo riflettori sulla città, grazie a questa fiera inventata dall’allora assessore Catia Ciabattoni che ringrazio perché è importante ereditare manifestazioni, portarle avanti e farle crescere. Con il Covid la fiera era andata in sofferenza e siamo riusciti a riportarla in auge».
Qual è il segreto di questa fiera? «È un evento legato sicuramente alla situazione meteorologica. Sembrerebbe che il tempo sia buono, la fiera con la pioggia non avrebbe lo stesso risultato. L’abbiamo rinvigorita. Ci siamo resi conto che rappresenta un momento importante per la città e l’abbiamo potenziata. Inserito il mercatino della Coldiretti su viale Buozzi, mentre su viale Don Minzoni ci saranno le auto d’epoca del Campe. Ci saranno anche giochi per far divertire i più piccoli e dare una mano allo shopping. Quest’anno, grazie a Confartigianato, ospiteremo il gruppo folkloristico Ortensia di Ortezzano».
Si riuscirà anche a promuovere il Natale grazie ai proventi della fiera? «Sì, l’intenzione è quella di riuscire, almeno in parte, a promuovere il cartellone di Natale grazie agli operatori aderenti e al controllo delle spese, resteranno delle risorse da convogliare sul Natale».
Quale sarà la zona destinata alle bancarelle? «Il perimetro principale della fiera parte da via Verdi e interessa tutte le vie che immettono su viale Buozzi, fino a via Giordano Bruno. Su viale Buozzi ci sarà il mercatino della Coldiretti e su piazza Matteotti ospitiamo tutte le associazioni più importanti della città come Croce Azzurra, Protezione Civile e Avis».
Che piazza rappresenta Porto San Giorgio per gli espositori? «Per noi è un momento di aggregazione,. La fiera porta lavoro anche ai negozi, bar e ristorazione, grazie all’affluenza, oltre ad essere una fonte d’introito per gli operatori essendo antecedente al Natale. La città lo interpreta come un momento per fare vetrina e promuovere le nostre iniziative».
Promozione anche per il Black Friday? «Abbiamo agganciato quest’appuntamento al Natale perché il giorno dopo l’iniziativa commerciale noi partiamo con il programma. Era un modo per parlare del nostro Natale e pubblicizzare Porto San Giorgio con il suo tessuto commerciale».
Che tipo d’intrattenimento ci sarà? «Avremo i giochi da tavolo di Juego su tutto il perimetro di viale Buozzi. Sono gli stessi dell’anno scorso e hanno sempre riscosso un bel successo, saranno lì da domenica mattina, alle 10, fino a sera. Invece lo spettacolo del gruppo Ortensia sarà principalmente in piazza dove inizierà alle 16.30 per poi proseguire in forma itinerante».
È un evento che ha ancora margine di crescita? «Sicuramente non è una fiera facile e storica come quella del patrono. Quando è stata inventata, fu subito un bel successo. Col Covid è andata in difficoltà ma siamo riusciti a farle riguadagnare terreno. Anche i partecipanti sono cresciuti, con la spunta supereremo sicuramente i 200 banchi».
Quale è il tema del Natale? «Sarà il castello dei presepi, puntiamo tantissimo a consolidare questo tema avendo Castel San Giorgio che si presta benissimo, con la chiesa del Crocifisso e il presepe unico nelle Marche con 400 movimenti meccanizzati. Tutti gli anni il liceo artistico ci amplia le opere per il borgo di Castel San Giorgio. Il tema più commerciale del Natale sarà la magia delle stelle, avremo il planetario in piazza con una serie di spettacoli per week end e festivi. Puntiamo molto sul Natale, sperando su una città bella da vivere».
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