facebook twitter rss

«Incendio a bordo di una vongolara» Ma nessun pericolo, è un’esercitazione (Le Foto)

PORTO SAN GIORGIO - «Addestrarsi periodicamente a questa tipologia di esercitazione antincendio - specificano dal Circomare guidato dal comandante Angelo Picone - risulta necessario quanto indispensabile per garantire, nel reale caso di necessità, la  sicurezza delle persone e delle infrastrutture, specialmente in un ambiente ad alto  rischio come è quello portuale; simulare scenari di emergenza che richiedono una  gestione coordinata tra i vari operatori del soccorso, consente di testare e migliorare gli assetti sinergici d’intervento, affinando l’interscambio comunicativo e  mantenendo alti gli standard di preparazione operativa del personale interessato,  implementando la “capacità di risposta” in ogni situazione emergenziale». 

 

Sos incendio a bordo di una vongolara. Ma tranquilli, è una simulazione.

L’esercitazione, svolta questa mattina presso la banchina pescherecci del porto di  Porto San Giorgio sotto il coordinamento della Guardia Costiera Sangiorgese e con la partecipazione anche del personale dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale  di Fermo, della Croce Azzurra e del Comune di Porto San Giorgio, ha visto la  simulazione di un incendio a bordo di una “vongolara” durante le manovre  di ormeggio, le cui fiamme, scaturite dalla plancia, hanno investito gravemente il  Comandante della stessa unità, il quale è stato prontamente soccorso dal resto  dell’equipaggio che, con i mezzi presenti a bordo, è riuscito a contenere, altresì, il  propagarsi delle fiamme. 

Grazie all’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco, allertati dal personale militare  dell’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Porto San Giorgio giunto  subito sul posto per verificare l’accaduto, è stato possibile estinguere l’incendio  attraverso l’ausilio di una colonnina dell’impianto antincendio portuale e, a seguire,  operare lo sbarco in sicurezza del marittimo ferito, successivamente affidato al  personale sanitario della locale Croce Azzurra per le cure del caso.  

Fondamentale si è rilevato l’operato svolto dalla dipendente Motovedetta Costiera  “CP 727” che, circoscrivendo lo specchio acqueo antistante l’accaduto, ha impedito alle unità navali in transito di avvicinarsi alla zona interessata dall’incidente simulato, così da garantire la sicurezza della navigazione e, al contempo, la piena operatività  degli assetti emergenziali. 

«Addestrarsi periodicamente a questa tipologia di esercitazione antincendio – specificano dal Circomare guidato dal comandante Angelo Picone – risulta necessario quanto indispensabile per garantire, nel reale caso di necessità, la  sicurezza delle persone e delle infrastrutture, specialmente in un ambiente ad alto  rischio come è quello portuale; simulare scenari di emergenza che richiedono una  gestione coordinata tra i vari operatori del soccorso, consente di testare e migliorare gli assetti sinergici d’intervento, affinando l’interscambio comunicativo e  mantenendo alti gli standard di preparazione operativa del personale interessato,  implementando la “capacità di risposta” in ogni situazione emergenziale». 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti