Sicurezza delle divise e caserme, De Angelis (Sim) dal prefetto: «Non solo protocolli d’intesa ma pratiche risolutive»

Paolo De Angelis (dx) con il prefetto Edoardo D’Alascio

Il Sim carabinieri Marche ha incontrato il prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio. Il segretario regionale del sindacato italiano militari carabinieri, Paolo De Angelis, è stato, infatti ricevuto ieri dal prefetto.

«L’incontro ha trattato diversi argomenti, tra cui la sicurezza del personale e la possibilità di attuare particolari protocolli con diversi attori istituzionali della Provincia di Fermo» fa sapere De Angelis che aggiunge «l’importanza di una collaborazione fattiva tra le istituzioni per trovare soluzioni concrete, non solo incontri e protocolli d’intesa, ma vere pratiche attuabili e risolutive ed attagliate alla realtà locale. In quest’ottica, il Sim Carabinieri Marche si è reso disponibile come valido interlocutore istituzionale. Le maggiori criticità sono quelle legate alla sicurezza degli operatori di Polizia sempre più esposti ai rischi, vedasi ad esempio il contenimento di soggetti in stato di agitazione psicofisica, nonché la necessità di verificare l’adeguatezza, dal punto di vista della sicurezza dei luoghi di
lavoro di alcune strutture che ospitano le caserme del nostro territorio» che il segretario De Angelis visiterà nei prossimi giorni.

«Il prefetto di Fermo ha ascoltato con attenzione le istanze presentate, garantendo il proprio impegno a promuovere un dialogo costruttivo tra le parti interessate.
Desidero ringraziare personalmente il prefetto Edoardo D’Alascio – conclude De Angelis – per la profonda e sincera partecipazione dimostrata durante l’incontro, evidenziando la sua stima e disponibilità nei confronti dell’Arma dei Carabinieri e di tutte le altre Forze di Polizia che quotidianamente contribuiscono al mantenimento della sicurezza pubblica e della coesione sociale».