SERIE D - Dodicesima giornata di campionato per i canarini, che domani alle 14.30 ospiteranno la formazione laziale. Gara in cui i ragazzi di Bolzan dovranno dare la caccia ad una vittoria che manca da nove turni.
FERMO – Momento delicato per la formazione gialloblù, che deve cancellare il periodo negativo per iniziare a dare un senso alla stagione e tentare di lasciare l’ultima posizione. La sconfitta di domenica scorsa con il Fossombrone ha messo in evidenza i limiti di una squadra assemblata all’ultimo secondo, che dopo una buona partenza, ora deve fare i conti con la mancata preparazione ed i tanti infortuni, che ne stanno minando la continuità tattica. Alla squadra poi serve carattere ed intraprendenza, come chiesto da mister Bolzan. Contro il Sora servirà una grande prestazione, i laziali sono reduci da due pareggi consecutivi ed un cammino fatto di alti e bassi, che ora li vede stazionare a centro classifica. I canarini proveranno ad appellarsi anche alla storia, che li ha visti sconfitti una sola volta nei precedenti con i ciociari.
A livello tattico, Bolzan proverà a recuperare più giocatori possibili, anche se l’infermeria potrebbe restare affollata. Di sicuro mancheranno il partente Polanco e lo squalificato Romizi. Potrebbe rivedersi Karkalis in difesa con Tafa, mentre davanti difficile che Bianchimano parta dal primo minuto.
«Domani mi aspetto una reazione importante della squadra, a Fossombrone non siamo stati in linea con ciò che vogliamo fare durante l’anno e questo non va bene. E’ vero che mancavano dei giocatori ma il coraggio nel giocare va mostrato a prescindere, già da domani, senza cercare alibi nelle assenze che possiamo avere – le parole di Bolzan alla vigilia – voglio una partita audace, affrontiamo un avversario organizzato e strutturato, che ha gamba e in trasferta è molto pericoloso. Mi aspetto un appoggio importante della città perchè abbiamo bisogno dei tifosi e dobbiamo raggiungere tutti insieme il nostro obiettivo».