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Ennesimo incidente in strada Vecchia Porto, un ferito a Torrette con Icaro. La rabbia dei residenti: «Ora basta, vogliamo sicurezza» (Le Foto)

PORTO SANT'ELPIDIO - Coinvolti due veicoli, cinque i feriti. Un uomo a Torrette con l'eliambulanza. I residenti sul piede di guerra: «Essendo una zona a confine tra Porto Sant'Elpidio e Sant'Elpidio a Mare, da troppo tempo si gioca a rimpiattino. Ci si rimbalzano le responsabilità e nessuno interviene. E' ora di farla finita e di mettere seriamente mano al problema»

Ennesimo incidente stradale, questa mattina intorno alle 11, in strada Vecchia Porto, all’incrocio con il raccordo Pinturetta. A scontrarsi, un’auto e un furgoncino. Violento l’impatto e sarebbero cinque i feriti. Stando alle prime informazioni trapelate, sembrerebbe nulla di grave per alcuno ma per un uomo i sanitari hanno comunque ritenuto opportuno il trasferimento in eliambulanza a Torrette.

Infatti, sul posto, raccolto l’sos, è atterrato l’elisoccorso. Con i sanitari dell’eliambulanza anche quelli della Croce verde Porto Sant’Elpidio, dell’Azzurra Sant’Elpidio a Mare e dell’Azzurra di Porto San Giorgio. In strada Vecchia Porto anche i vigili del fuoco per la messa in sicurezza dei veicoli, i carabinieri e la polizia locale. A recuperare i mezzi incidentati, dopo i rilievi, ci ha pensato il soccorso stradale EuroSos.

Ora, al netto delle conseguenze del sinistro, fortunatamente non gravi per i due automobilisti coinvolti (e questo è l’aspetto più importante) monta la rabbia dei residenti dei quartieri Cretarola e San Filippo: «Ora basta, è il terzo incidente in due settimane. Chi di dovere deve intervenire». Da tempo, infatti, i residenti chiedono interventi tesi a migliorare la sicurezza stradale lungo la strada. Per quel punto specifico chiesta una rotatoria. «Essendo una zona a confine tra Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare da troppo tempo – incalzano i residenti – si gioca a rimbalzarsi le responsabilità e nessuno interviene. E’ ora di farla finita e di mettere seriamente mano al problema» concludono i residenti.

Maikol Di Stefano


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