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Consegna del messaggio dei vescovi marchigiani per il Giubileo 2025

CHIESA - Monsifgnor Nazzareno Marconi, presidente della CeM, ha dichiarato: «Nel vangelo i discepoli di Emmaus, delusi e spaventati, con una fede diventata molto fragile, dicono a quel misterioso Pellegrino che si era fatto loro accanto e che era Gesù risorto: “Noi speravamo…”. La speranza infatti diventa fragile, solo un ricordo del passato, quando non è sostenuta dalla fede e dalla preghiera. Noi vescovi vogliamo perciò incoraggiare i marchigiani ad entrare nel Giubileo: rinnovando la loro fede e nutrendola di preghiera, per essere quei pellegrini di speranza di cui il mondo ha oggi grande bisogno».     

(foto frame dal sito www.chiesacattolica.it)

Guardando al Giubileo che si sta avvicinando intitolato dal Papa: “Peregrinantes in Spem”, pellegrini di speranza, i vescovi delle Marche hanno fatto una riflessione comune sulla speranza umana e cristiana che deve riempire i nostri cuori. Da questa riflessione è scaturito un “messaggio dei vescovi marchigiani per il Giubileo 2025 ai fedeli ed a tutti i marchigiani” che verrà firmato a Loreto nella Santa Casa il pomeriggio del 27 novembre prossimo.

Gli arcivescovi e vescovi marchigiani si ritroveranno insieme a Loreto il 27 novembre, dove a partire dalle ore 15 vivranno la preghiera dei Vespri nel Santuario Lauretano, al cui interno come pubblico atto di fede e di speranza cristiana, proclameranno e firmeranno il Messaggio. 

Il Messaggio sarà diffuso alla stampa al termine della celebrazione e sarà accessibile sul sito istituzionale: www.chiesacattolicamarche.it; canale Facebook www.facebook.com/chiesacattolicamarche; Canale Telegram: https://t.me/chiesacattolicamarche

Le iniziative comuni delle diocesi marchigiane ed anche tutte le rilevanti iniziative di ogni singola diocesi saranno sempre pubblicate sulla pagina ufficiale della Conferenza episcopale marchigiana, per essere più facilmente conosciute dalla stampa, dai fedeli e da tutti i marchigiani.

Monsifgnor Nazzareno Marconi, presidente della CeM, ha dichiarato: «Nel vangelo i discepoli di Emmaus, delusi e spaventati, con una fede diventata molto fragile, dicono a quel misterioso Pellegrino che si era fatto loro accanto e che era Gesù risorto: “Noi speravamo…”. La speranza infatti diventa fragile, solo un ricordo del passato, quando non è sostenuta dalla fede e dalla preghiera. Noi vescovi vogliamo perciò incoraggiare i marchigiani ad entrare nel Giubileo: rinnovando la loro fede e nutrendola di preghiera, per essere quei pellegrini di speranza di cui il mondo ha oggi grande bisogno».     

 


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