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Incendio nella discoteca Gilda, vigili del fuoco al lavoro. Indagini in corso

PORTO SANT'ELPIDIO - Erano circa le 4,30 quando al 115 è arrivata una segnalazione per delle fiamme divampate all'interno del locale notturno che si trova in via della Cooperazione. Domate le fiamme, si lavora per risalire alla natura dell'incendio

di Maikol Di Stefano

Questa notte è divampato un incendio all’interno della discoteca Gilda di Porto Sant’Elpidio. Erano circa le 4,30 quando al 115 è arrivata una segnalazione per delle fiamme divampate all’interno del locale notturno che si trova in via della Cooperazione.

Così sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco con diversi mezzi, tra cui un’autoscala e un’autobotte. Gli uomini del 115 hanno avuto il loro gran bel da fare per domare le fiamme che, almeno stando alle prime informazioni trapelate, hanno divorato buona parte degli interni del locale. Sempre secondo alcune prime sommarie informazioni, il locale ieri non era aperto.

Sul posto, insieme al 115 anche la Polizia di Stato. Ora, dopo aver tamponato l’emergenza con lo spegnimento delle fiamme e la messa in sicurezza degli impianti, gli specialisti dei vigili del fuoco e gli agenti della questura di Fermo, con la Scientifica e la squadra Mobile, sono al lavoro per risalire alle cause del rogo.

E tra le ipotesi più accreditate c’è quella della natura dolosa del rogo. Questa mattina, sul posto, si è recato l’assessore alla sicurezza, Enzo Farina: «Grave danno al locale e un grande dispiacere per tutta la città – le dichiarazioni di Farina – il locale aveva lavorato venerdì e sabato. Ieri notte era chiuso. E’ gravemente danneggiato al suo interno. Ringrazio i vigili del fuoco per il loro tempestivo intervento, così come le forze dell’ordine che stanno ancora lavorando. Mi auspico che anche con l’ausilio delle telecamere, quelle del locale, quelle delle attività limitrofe, e quelle pubbliche, si riesca quanto prima a far luce su questo triste fatto».

Il locale, all’esito degli accertamenti, è stato posto sotto sequestro da parte dell’ufficio di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco guidato dal funzionario Marco Lambruschi. Proseguono le indagini congiunte tra vigili del fuoco e questura di Fermo che stanno ascoltando i testimoni.


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