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Pixys al Pd: «Inaccettabile mettere in discussione il valore del volontariato e della solidarietà»

PORTO SANT'ELPIDIO - «Quanto sostenuto dal senatore Verducci e dal Partito Democratico locale, volte a richiedere il ritiro del patrocinio, rappresentano un pericoloso tentativo di censura culturale e una grave distorsione del significato stesso del volontariato. È inaccettabile che venga messo in dubbio il valore delle attività di chi, come Sol.Id. OdV, opera esclusivamente a fini umanitari, solo perché alcune delle persone coinvolte provengono da Casapound. Pyxis Aps si oppone con forza a quanto dichiarato dal Pd. Il volontariato non ha colori politici, ma ha come unico scopo il benessere delle persone, la promozione della cultura e l’aiuto ai più bisognosi. Invitiamo il senatore Verducci e il Partito Democratico locale a rispettare il principio democratico della pluralità culturale, astenendosi dal gettare ombre strumentali su realtà che lavorano con dedizione e passione»

«Inaccettabile mettere in discussione il valore del volontariato e della solidarietà». E’ quanto controbattono dalla Pixys aps al circolo Pd di Porto Sant’Elpidio che, in queste ore, ha criticato il patrocinio del Comune all’evento “I volti della libertà” vedendoci una correlazione con Casapound.

«In relazione all’articolo pubblicato sul patrocinio concesso dal Comune di Porto Sant’Elpidio alla mostra fotografica “I volti della libertà” e alle dichiarazioni del senatore Francesco Verducci e del circolo locale del Partito Democratico, Pyxis Aps – rimarcano dall’associazione – intende prendere posizione per difendere la natura e i principi del volontariato, che non possono e non devono essere strumentalizzati a fini politici. Come recita il nostro statuto, Pyxis Aps è un’associazione apartitica, costituitasi e registrata ad agosto (differentemente da quanto sostenuto dal Pd) che opera esclusivamente per finalità umanitarie, di promozione culturale e sociale, e che persegue intenti civici, solidaristici e di utilità sociale. Il volontariato, per sua stessa natura, è un’attività che si fonda su principi di solidarietà, altruismo e inclusione, e non può essere piegato a logiche divisive o accuse ideologiche. Inoltre, vogliamo ricordare che l’associazione Sol.Id. OdV, coinvolta nell’evento contestato, nasce dall’iniziativa di giovani volontari europei impegnati nel campo della cooperazione internazionale. La loro missione è quella di offrire assistenza e sostegno a popoli in difficoltà, promuovendo una visione del mondo in cui la solidarietà costituisca un ponte tra culture diverse. Accuse di “propaganda neofascista” sono del tutto fuori contesto per chi quotidianamente, si impegna a favore di popoli in lotta per sopravvivere e preservare la propria identità culturale. Ribadiamo che il libro Ucraina, Trincea d’Europa e la mostra fotografica intendono portare una testimonianza storica e sociale che, piaccia o meno, è parte della realtà geopolitica contemporanea. Si tratta di un’iniziativa culturale che ha il diritto di esistere, al pari di tutte le altre espressioni di pensiero, in un contesto democratico».

«Quanto sostenuto dal senatore Verducci e dal Partito Democratico locale, volte a richiedere il ritiro del patrocinio, rappresentano un pericoloso tentativo di censura culturale e una grave distorsione del significato stesso del volontariato. È inaccettabile che venga messo in dubbio il valore delle attività di chi, come Sol.Id. OdV, opera esclusivamente a fini umanitari, solo perché alcune delle persone coinvolte provengono da Casapound. Pyxis Aps si oppone con forza a quanto dichiarato dal Pd. Il volontariato non ha colori politici, ma ha come unico scopo il benessere delle persone, la promozione della cultura e l’aiuto ai più bisognosi.
Invitiamo il senatore Verducci e il Partito Democratico locale a rispettare il principio democratico della pluralità culturale, astenendosi dal gettare ombre strumentali su realtà che lavorano con dedizione e passione. La nostra associazione continuerà a difendere la libertà di espressione e il diritto di ogni iniziativa culturale a trovare spazio in un dibattito pubblico che sia realmente inclusivo e privo di pregiudizi ideologici. Dal nostro canto, come associazione, intendiamo tutelarci legalmente da questo tipo di dichiarazioni che vanno oltre la semplice denigrazione» concludono da Pixis.

«Casapound dietro a un’iniziativa patrocinata dal Comune?» I “sospetti” del Pd. Interrogazione di Verducci ai ministri

 


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