La città di Fermo ha la quinta Tari più bassa d’Italia. Questa la notizia che sta circolando in queste ore nelle stanze del Comune. Il dato è emerso dalla classifica riportata dall’Osservatorio Prezzi&Tariffe, Novembre 2024 di Cittadinanzattiva, organizzazione fondata nel 1978, che, come si legge sul suo sito specifico “promuove l’attivismo dei cittadini per la tutela dei diritti, la cura dei beni comuni, il sostegno alle persone in condizioni di debolezza”.
Le Marche, invece, nella classifica delle regioni, si piazzano al decimo posto con una media di 265 euro. Lo scorso anno era di 250 euro.
Ebbene, tornando a Fermo, nel rapporto annuale sui Rifiuti urbani, con una spesa media per famiglia di 206 euro, il nostro capoluogo si piazza in quinta posizione. Prima di Fermo ci sono Trento, capolista con 183 euro, Udine con 186, Cremona con 197, Brescia e Belluno (a parimerito con 205 euro).
Tutte le città in pole position hanno comunque fatto registrare lievi aumenti rispetto alla Tari 2023. A Fermo, stando ai dati di Cittadinanzattiva si è passati da 196 euro ad, appunto, 206. Maglia nera della classifica la città di Catania con 594 euro.
Dettagli per gli appassionati di statistica e grafici. Se lo scorso anno Fermo era sesta nella lista ma formalmente quarta avendo a parimerito tre città che la precedevano (ossia Cremona, Brescia e Belluno), quest’anno, pur essendo sesta in classifica, è formalmente quinta poiché a parimerito, prima di Fermo, ci sono Brescia e Belluno. Un dato che, al netto dei dettagli statistici, farà sicuramente gioire l’amministrazione guidata dal sindaco Paolo Calcinaro che però, al contempo, potrà trarre spunto di riflessione, per migliorare, dalla lieve flessione registrata sulla raccolta differenziata: 65,6% mentre nel 2020 era superiore al 67%.ù
«Una soddisfazione ed una conferma, ormai sono anni di lavoro che ci hanno portato a questi vertici per un dato che è utile a tutti i cittadini e alle famiglie e si ripercuote anche su imprese ed esercizi commerciali. E’ un supporto che vogliamo dare ai nostri residenti, grazie al grande lavoro di Asite, all’efficientamento messo in campo in questi anni e che stiamo portando avanti anche in queste settimane nel quartiere di Campiglione e che continueremo a portare anche in altre zone della città» ha dichiarato il Sindaco Paolo Calcinaro commentando i dati del report.
«Il risultato ottenuto dalla città di Fermo è il frutto del lavoro quotidiano della Fermo Asite che ringrazio per il servizio che eroga in modo eccellente, garantendo in questo modo il raggiungimento di obiettivi importanti per la città sia in termini di decoro e pulizia e, non da meno, dal punto di vista del contenimento delle tariffe. E’ motivo di orgoglio essere riusciti a contenere i costi garantendo un servizio efficiente e capillare e su questo manteniamo comunque sempre alta l’attenzione cui corrisponde proporzionalmente un grande impegno» ha detto l’Assessore all’Ambiente Alessandro Ciarrocchi.
«I risultati di questo report ci dicono che le politiche impostate dall’Amministrazione Comunale e la forte collaborazione dei cittadini sono vincenti. Una tariffa bassa rappresenta un concreto sostegno ai nostri cittadini e alle nostre famiglie che in questo modo possono ottenere un risparmio importante nell’economia casalinga» ha detto l’Assessore alle politiche finanziarie e bilancio Alberto Scarfini.
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