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Porto, spunta un nuovo ricorso. La Marina chiede ai giudici di “inibire” l’escussione della polizza

PORTO SAN GIORGIO - Spunta un nuovo ricorso presentato dal gestore del porto turistico. Si discuterà tra pochi giorni al Tribunale di Fermo e riguarda la polizza fideiussoria presentata dalla società Marina a garanzia dei canoni demaniali non versati e richiesti dagli uffici di via Veneto. Gli stessi che poi hanno attivato, come è ormai noto, la procedura di decadenza della concessione nel 2023 proprio per il mancato pagamento di tali canoni.

Il porto turistico di Porto San Giorgio (foto Cristiano Ninonà)

di Sandro Renzi

Spunta un nuovo ricorso presentato dal gestore del porto turistico. Si discuterà tra pochi giorni al Tribunale di Fermo e riguarda la polizza fideiussoria presentata dalla società Marina a garanzia dei canoni demaniali non versati e richiesti dagli uffici di via Veneto. Gli stessi che poi hanno attivato, come è ormai noto, la procedura di decadenza della concessione nel 2023 proprio per il mancato pagamento di tali canoni. Un nuovo tassello si aggiunge dunque alla già complessa querelle giudiziaria fatta di ricorsi al Tar e poi al Consiglio di Stato ma anche di cause civili tutt’ora pendenti, che vedono contrapposti Comune e Marina.

Questa volta, come detto, sul tavolo dei giudici finisce la tanto discussa polizza fideiussoria attivata presso la società Euroins con sede a Sofia in Bulgaria. Il Comune, come peraltro annunciato settimane fa dallo stesso sindaco Valerio Vesprini, aveva avviato tutte le procedure per incassare la polizza dopo gli accertamenti del caso e rientrare dei canoni non pagati ma contestati, nell’ammontare, dalla società stessa. A fronte di questa richiesta trasmessa alla Euroins, la Marina srl non ci ha pensato su due volte e ha presentato ricorso al Tribunale di Fermo, esecuzioni mobiliari «contestando l’avvio dell’escussione della polizza fideiussoria» si legge nella delibera di giunta. In buona sostanza il gestore dell’approdo chiede espressamente con provvedimento immediato ed “inaudita altera parte” di inibire al Comune di Porto San Giorgio la possibilità di procedere nella escussione della garanzia prestata dalla Euroins Insurance Lsc ed alla stessa società la possibilità di procedere al pagamento della somma richiesta dall’ente rivierasco. Viene altresì richiesto di inibire all’Euroins l’escussione della cosiddetta controgaranzia costituita dal pegno di una certa somma a suo tempo depositata dalla Marina di Porto San Giorgio. Insomma di quella polizza fideiussoria, almeno per ora, il Comune deve fare a meno ed attendere la pronuncia del Tribunale fermano, affidando all’avv. Giacomo Graziosi del foro di Bologna il compito di resistere in giudizio.


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