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Al teatro dell’Aquila la proclamazione di 37 neolaureati in Infermieristica «Più di un lavoro: una missione» (Le Foto)

FERMO - Sono 37 gli studenti che oggi al teatro dell'Aquila di Fermo, sono stati proclamati dottori in scienze infermieristiche alla presenza del rettore della Univpm, Gian Luca Gregori. Presenti le più alte cariche istituzionali della provincia e della città. ECCO TUTTI I NEOLAUREATI

di Laura Cutini (foto Simone Corazza)

Sono 37 gli studenti che oggi al teatro dell’Aquila di Fermo, sono stati proclamati dottori in scienze infermieristiche. Certamente un traguardo importante nel cuore della città che ha accompagnato la formazione degli studenti fino al traguardo finale, per tre anni accademici. Molti i temi trattati, per le loro tesi, dai neo laureati e neo laureate, come ad esempio il ruolo dell’infermiere di famiglia e comunità, le aggressioni agli infermieri e alle infermiere nell’ambito ospedaliero, il percorso del paziente con ictus ischemico dal Pronto soccorso alla stroke unit, le differenze di approccio per le maxi-emergenze tra Italia e paesi anglosassoni, l’intelligenza artificiale nella pratica clinica e la promozione della salute con i social media.

Il rettore Gian Luca Gregori

Presenti il rettore dell’Università Politecnica delle Marche, il professor Gian Luca Gregori, il prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio, il presidente del corso di laurea triennale, Giampiero Macarri, e l’assessore Alberto Maria Scarfini in rappresentanza dell’amministrazione comunale fermana. 

«Quella odierna è una giornata impegnativa per tutto l’ateneo, ci tenevo ad essere qui. Ringrazio le istituzioni, i rappresentanti della città e la Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo. Qualche considerazione – le parole del rettore Gregori – per i nostri laureati, ed un messaggio alle famiglie che hanno fatto sacrifici: sono i giovani l’evoluzione della vita. Ringrazio i colleghi che hanno collaborato. Qui a Fermo ci sono sempre un attaccamento ed una relazione fortissima fra docenti e studenti. Stiamo crescendo anche quest’anno, ed è un fatto estremamente positivo. Il nostro ruolo non è solo di trasferire le competenze, per certe attività e soprattutto per queste, l’elemento umano diventa fondamentale. Questa professione non si concretizza solo in un lavoro ma è una missione. Auguro ai nostri neo dottori e dottoresse buoni festeggiamenti e tanti auguri per il futuro».

Il prefetto Edoardo D’Alascio

Per il prefetto D’Alascio i neolaureati sono «delle persone che hanno maturato delle competenze, hanno dinanzi a loro un percorso che porteranno avanti per tutta la vita. Il rispetto delle persone è al primo posto per loro, andando a svolgere un lavoro impegnativo. Devono quindi testimoniare quotidianamente l’amore per l’altro, l’empatia, la solidarietà e la collaborazione con i familiari, il sostegno del malato. Questa compassione, partecipazione, permetterà al malato di riprendere una vita normale».

«E’ una precisa volontà di Fermo – il punto dell’assessore di Fermo, Alberto Maria Scarfini – accogliere gli studenti nella nostra città. Porto i saluti di tutta l’amministrazione. Per noi è un orgoglio accogliere gli studenti a Fermo, città che ha  una vocazione culturale e storica importante. Il mio augurio, come assessore alle politiche giovanili, è che i neolaureati possano avere una carriera importante, e che questa scelta sia figlia di una passione, che poi alla fine ci tiene in vita tutti quanti quando facciamo il lavoro che amiamo». 

Il prefetto Edoardo D’Alascio e il prof. Giampiero Macarri

«Mi associo ai ringraziamenti rivolti alle famiglie degli studenti, oggi laureati, ed un plauso tutti i docenti che li hanno accompagnato in questo percorso. Due considerazioni – il punto del professor Giampiero Macarri, presidente del corso di laurea triennale – questi giovani non avranno problemi nell’essere assunti. Abbiamo bisogno di infermieri qualificati, di alta professionalità. I laureati devono essere pronti, sono personale operativo con i medici. Sappiano quindi accettare le sfide e crearsi delle occasioni che possono diventare opportunità. Voglio vedere, nel corso della professione, lo stesso entusiasmo che ho visto oggi a teatro».

Tre i corsi di laurea dell’area di Medicina nella città: i corsi di laurea Triennali in Infermieristica (dall’A.A. 2007/2008) e Logopedia (dall’A.A. 2021/2022) e il corso di laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche (dall’A.A. 2023/2024).

 

ECCO I NUOVI DOTTORESSE E DOTTORI IN INFERMIERISTICA

Baraschi Michela

Bartolini Sara

Bonifazi Ilaria

Cappelletti Giada Marika

Cesetti Rachele

Ciaffoni Samanta

Compagnucci Elena

De Feudis Sofia

Di Mucci Serena

El Aouni Khadija

Felici Sofia

Governatori Rebecca

Grifonelli Ilaria

Iacoponi Maria

Luzi Giorgia

Mancini Anna

Matteucci Alessandro

Merli Sofia

Messina Sandra

Minnucci Mascia

Moretti Nicole

Mosneguta Marina

Muzi Manila

Piattoni Marco

Piedimonte Nadia

Qordja Aurora

Rogante Giorgio

Rutigliano Veronica

Sabatini Giada

Sacchini Francesco

Sandroni Francesca

Storini Camilla

Stortoni Manuela

Tassone Sara

Tomassini Cristiano

Valentini Vanessa

Volo Brenda Sacha

Alberto Scarfini

Il direttore delle professioni infermieristiche Ast, dr. Renato Rocchi

Il rettore Gian Luca Gregori

Don Sebastiano Serafini

Il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, Giorgio Girotti Pucci

Il presidente Giorgio Girotti Pucci e don Sebastiano Serafini

 


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