di Silvia Ilari (foto Simone Corazza)
Un momento di festa e confronto per Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili n.d.r.), quello vissuto ieri pomeriggio alle 18 con l’inaugurazione della nuova sede a Fermo, con il taglio del nastro della nuova sede in contrada Santa Petronilla, 73 a Fermo. Il presidente Celi: «Un ufficio operativo per rafforzare il legame tra associazione e aziende del territorio».
Tanti i presenti, tra gli associati e le autorità convenuti, tra cui Domenico De Bartolomeo, vicepresidente nazionale Ance a cui è stato affidato il taglio del nastro.
Dopo la consueta benedizione, il presidente Massimiliano Celi ha dato il benvenuto agli intervenuti, tra cui il prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio, il sindaco Paolo Calcinaro ed esponenti delle forze dell’ordine: «Uno degli obiettivi all’inizio del mio mandato era quello di strutturare un ufficio operativo che potesse supportare in maniera efficace tutte le nostre aziende associate. Questo luogo ci permetterà di ampliare la nostra parte associativa, grazie anche al lavoro di marketing che potrà essere svolto direttamente da questa sede».
Si è detto «orgoglioso» De Bartolomeo: «La nostra organizzazione è in grado di affrontare i problemi e di rappresentare degnamente le imprese. Confidiamo molto nelle attività che svolgono i nostri presidenti e apprezzo molto la voglia di fare, andare avanti, migliorarsi. L’apertura di questa sede va assolutamente in questa direzione. A nome della presidente (Federica Brancaccio n.d.r.) faccio gli auguri a tutti. Noi ci siamo sempre, lo sapete, quando avete bisogno, noi arriviamo sul territorio. I nostri alleati sono le istituzioni, e io sono particolarmente contento di vedere qui il Prefetto, le forze dell’ordine, perché io sono uno di quelli che vede nella collaborazione la risoluzione di tutti i problemi. Grazie a nome di tutta Ance».
De Bartolomeo ha colto l’occasione per collegarsi anche all’attualità: «Per tutelare i lavoratori e le aziende, in questo momento il Governo ci deve ascoltare un po’ di più, soprattutto sulla legge finanziaria».
Soddisfatto il prefetto Edoardo D’Alascio: «Il fatto che ora siate presenti a Fermo, per me è fondamentale perché in questi mesi, come prefettura, abbiamo cercato di avere degli interlocutori tra associazioni e istituzioni. Alcune di queste sono ancora figlie di una di una divisione amministrativa datata, anteriore alla nascita della Provincia di Fermo, quindi la presenza sul territorio di Ance, che ha un rapporto privilegiato col Ministero dell’Interno, è importante. Grazie a chi ha voluto una sede a Fermo, perché in questo modo avremo la possibilità di partire da subito con dei rapporti più stretti, rispetto a quelli che vedevano il tutto mediato da Ascoli Piceno. In questo particolare momento, con il Pnrr di mezzo, occorre particolare attenzione dal punto di vista dell’attacco da parte di aziende legate alla malavita organizzata. Noi ci siamo da subito».
«È una conquista» avere una sede a Fermo per il sindaco della città Paolo Calcinaro: «Aprire questi spazi di rappresentanza e di operatività, di presidio fermano per una “neo provincia”, vale non doppio ma triplo, e, anzi, ne abbiamo ancora altri da conquistare. Un altro aspetto importante è quello di poter dialogare ancora più direttamente con le nostre imprese del territorio».
Inoltre, Calcinaro ha annunciato una novità che andrà ad arricchire l’offerta scolastica fermana: «Tra due, tre settimane avremo l’atto notarile che afferma che potremo partire presto con una scuola edile qui a Fermo, dove specializzarsi e aggiornarsi, anche sulla sicurezza. Il progetto è multilaterale e vede la collaborazione nel protocollo di Cassa Edile oltre che di Ance».
Saluti anche dal presidente regionale Ance, Stefano Violoni, che ha spiegato come la scelta del luogo non sia casuale: «Uno dei tanti motivi per il quale è stata selezionata questa come sede di Ance Fermo, è legata al fatto che ci troviamo di fronte all’infrastruttura viaria più importante che collega il mare, la costa e l’entroterra (la strada Fermana, ndr). Vogliamo lanciare un messaggio a tutte le amministrazioni qui rappresentate, ma anche a quelli assenti. Il messaggio è questo: “Ance c’è e sarà al vostro fianco, in tutte le sue forme”. Per fortuna oggi l’edilizia è un settore trainante, lo è stato nei mesi e negli anni scorsi, dopo un lungo periodo di crisi. Lo sarà sicuramente nel brevissimo futuro, ci aspettiamo che lo sia anche nel lungo periodo».
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