I consiglieri comunali di minoranza, Riccardo Strappa e Chiara Croce, hanno presentato un’interrogazione relativa alla manutenzione delle aree extraurbane. «Alcune zone, che rientrano nel territorio comunale, versano in uno stato di totale incuria e presentano innumerevoli criticità» affermano i consiglieri.
Contrada San Tommaso, strada dissestata con canali di scolo ostruiti, inoltre sono presenti alberi e rami secchi a contatto con i cavi elettrici, totale abbandono e degrado della fonte storica – proseguono Croce e Strappa -. Via Friuli è una strada dissestata con un necessario intervento di bitumazione e presenza di rami secchi e instabili al bordo della carreggiata. Per quanto riguarda Via Umbria è dissestata è serve la bitumazione in quanto c’è una buca di notevole dimensione che riduce notevolmente la carreggiata. Strada Fonte Barbara e sottopasso della strada Santa Leandra sono piene di immondizia, la strada è dissestata, c’è una probabile presenza di amianto e rifiuti ingombranti. E’ necessaria la manutenzione del sistema di scolo delle acque . La maggioranza e il sindaco Ubaldi avevano più volte ribadito, in campagna elettorale, la volontà di curare in maniera quasi spasmodica le strade extraurbane. Tuttavia, a tre anni di distanza, di interventi in queste aree non c’è stata neanche l’ombra. Difatti, le aree rurali sono sempre più isolate e i collegamenti stradali dal centro alla periferia sono sempre più deteriorati e impraticabili. Se a ciò si aggiunge la presenza di alberi e rami secchi in prossimità delle carreggiate stradali, è evidente come la manutenzione di queste aree deve essere programmata e sistematicamente effettuata soprattutto, nel periodo invernale, quando le piogge e i venti forti sono più abbondanti. Nell’interrogazione che presenteremo in consiglio comunale, in data 28 novembre 2024, chiederemo all’assessore all’Ambiente e al Sindaco se è previsto un piano di manutenzione delle suddette aree e relativo smaltimento dei rifiuti presenti, quanti sono stati gli interventi sanzionatori e in che modo viene controllato l’abbandono dei rifiuti da parte dei privati. Vogliamo un’amministrazione che rispetti le promesse elettorali che tenga pulite le strade, che sappia gestire le situazioni più problematiche con capacità risolutiva evitando l’abuso dei cartelli stradali, coni ed oggetti segnaletici e, soprattutto, che riesca a rispondere in maniera efficace, efficiente e celere alle necessità di un territorio che giorno dopo giorno è sempre più abbandonato a se stesso».
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