Pmi day, gli studenti entrano in azienda: «Fondamentale coltivare la cultura d’impresa»

di Matteo Achilli

Si è tenuta questa mattina la quindicesima giornata nazionale delle piccole e medie imprese. Pmi day che ha visto le scuole entrare a contatto con il mondo delle aziende. Gli alunni dell’Ipsia Ricci, Itet Carducci Galilei e Liceo Scientifico Tco hanno potuto visitare e confrontarsi con i titolari e i collaboratori della Dami di Sant’Elpidio a Mare, l’Elitron di Monte Urano, la Eurobulding di Servigliano e la Santoni di Montegiorgio.

In quest’ultima si è tenuta anche la conferenza stampa dell’evento con la presenza del titolare Claudio Santoni, del presidente di Confindustria Fabrizio Luciani, il direttore di Confindustria Fermo, Giuseppe Tosi, oltre al presidente Piccole Medie Imprese Marco Carassai, il presidente della Provincia di Fermo e sindaco di Montegiorgio, Michele Ortenzi oltre agli alunni del quarto anno del liceo scientifico Tco ed il dirigente scolastico Emiliano Giorgi.

«Eventi come Pmi Day possono esistere solo se ci sono aziende, come Santoni, che aprono le loro porte. Questa è un’iniziativa che accorcia le distanze tra scuola e imprese, solo così possiamo fare il bene dei ragazzi. La cultura dell’impresa deve essere divulgata ancora di più nelle scuole – le parole del presidente Luciani – come Confindustria Fermo vorremmo riuscire a portare i concetti dell’imprenditorialità anche alle elementari. Accorciando le distanze possiamo far sì che i talenti restino nel nostro territorio».

Dello stesso avviso anche Marco Carassai, presidente delle Piccole Medie Imprese: «Per noi gli studenti rappresentano il futuro. Come imprenditori, non possiamo solo lamentarci della distanza tra formazione e necessità sul posto di lavoro, ma dobbiamo anche metterci disposizione. Il Pmi Day è un giorno simbolico, poi c’è bisogno dell’impegno quotidiano».

Rapporto scuola – lavoro che deve essere sempre più rinsaldato, come evidenziato dal dirigente del Tco: «A volte c’è diffidenza nelle aziende per ospitare gli studenti e invece c’è bisogno di progetti come questo e quello dell’alternanza scuola lavoro. Importante anche per i ragazzi, in particolare per il Liceo, capire quali figure professionali siano richieste, così da avere maggiori capacità di scegliere il proprio percorso universitario e di vita».

Grande soddisfazione per questo tipo di eventi è stata espressa anche da Claudio Santoni, titolare dell’omonima azienda, specializzata in accessori per il settore moda, calzatura e pelletteria, che ha permesso agli studenti di effettuare un tour all’interno dell’azienda, potendo guardare da vicino ogni fase della lavorazione, dalla creazione dei bozzetti, alla loro realizzazione, fino alla galvanizzazione finale dei metalli.
«A noi Piace tantissimo fare queste iniziative, ringraziamo quindi Confindustria per averla organizzata. Farci conoscere è importante, perché dall’esterno non tutti hanno la percezione di questo mondo imprenditoriale, che sta evolvendo in continuazione».