Un nome, il suo, sinonimo da anni di ristorazione di altissimo livello, nel Fermano e non solo. Un nome che, oggi, però, purtroppo, fa calare un velo di cordoglio e costernazione proprio nel mondo degli chef e dei ristoranti non solo del nostro territorio ma di tutta Italia. Sì perché Emilio Bei, spentosi questa mattina all’età di 86 anni, era noto e stimato ben oltre i confini provinciali.
Chi non conosce lo storico ristorante “Emilio” di Casabianca di Fermo, fondato proprio da Bei nel 1965 e a cui il ristoratore aveva dato nome? Il ristorante Emilio è stato quello che ha aperto le porte dell’universo Michelin nel Fermano e nel sud delle Marche. A inizio anni 2000, infatti, aveva ricevuto la prestigiosa stella, prima nel Fermano. E l’ha mantenuta per anni. Ma Bei non era solo sinonimo di alta ristorazione.
Sì perché la sua passione, il suo amore per l’arte erano noti a tanti, anche ad artisti di fama mondiale. Lo si sentiva spesso parlare di Dorazio, Burri, Guttuso, Luzi. E ancora, Cascella, Schifano, Vedova…cognomi che fanno tremare le ginocchia a chiunque ami l’arte. Con alcuni di loro aveva anche stretto un forte legame di amicizia.
Emilio Bei amava collezionare opere d’arte ma anche e soprattutto stringere rapporti di amicizia con gli artisti, confrontarsi con loro, dialogare, capire, crescere. Insomma una curiosità che, unita a una spiccata sensibilità, la sua, ne aveva fatto un punto di riferimento per l’universo artistico locale e internazionale. E chissà che quella sua curiosità, quella sua continua voglia di conoscenza, quella sua innata sensibilità, non siano state l’arma in più per portarlo anche nell’olimpo della ristorazione facendone un “faro” per la politica e anche per le più alte cariche dello Stato. Basti ricordare la storica visita dell’allora presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, durante il suo mandato alla guida del Quirinale.
Bei si è spento questa mattina all’età di 86 anni, nel suo appartamento a Casabianca, si diceva dopo una condizione di salute che, purtroppo, negli ultimi giorni si era aggravata. Ma fino all’ultimo è stato presente nel ristorante, la sua “creatura”, da anni in mano ai tre figli. E del quale, purtroppo, per un soffio non potrà festeggiare il 60esimo anniversario. Bei, oltre ai tre figli, lascia la moglie. A loro, ai familiari e ai parenti le condoglianze della redazione di Cronache Fermane. Il funerale si terrà domani alle 15 nella chiesa di Lido di Fermo.
Giorgio Fedeli
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