FERMO – Serviva una scintilla a questa Fermana per tornare a sorridere e provare a mettersi alle spalle il periodo negativo che stava vivendo. Morale ai minimi stagionali, che la vittoria di Avezzano proverà a spazzare via. Una prestazione importante quella che la squadra ha offerto allo stadio dei Marsi, una prova coraggiosa, con il pallino del gioco tenuto in mano per lunghi tratti. Romizi e compagni hanno dato risposte incoraggianti al proprio tecnico, lasciando intendere che questo gruppo è ancora vivo e ha voglia di lottare. I canarini restano ultimi in classifica, ma ora hanno trascinato con loro anche Notaresco e Civitanovese, mentre la linea salvezza si avvicina. Quello contro l’Avezzano però non deve rappresentare il solito episodio sporadico, ma il punto dal quale ripartire per centrare i propri obiettivi. Ora servirà dunque continuità a partire dalla sfida casalinga di domenica prossima contro il Termoli.
«Successo importantissimo perchè sia la società che la squadra, hanno lavorato tanto in questi mesi, con le problematiche che tutti sanno e che è inutile tirare fuori. Nell’ultimo periodo ero molto deluso delle partite in trasferta, dove non vedevo lo stesso coraggio che la squadra metteva in quelle casalinghe. Oggi ho insistito molto su questo, penso che si sia visto. La squadra è stata coraggiosa dal primo all’ultimo minuto e credo che abbiamo dominato la partita in lungo e in largo, quindi la vittoria penso sia strameritata – le parole del tecnico nel post partita – noi sapevamo che potevamo fare qualcosa di diverso da quanto si era visto nelle ultime giornate, non eravamo un gruppo in difficoltà, ma avevamo bisogno di fare risultato e conquistare punti. Una vittoria utile per il morale dei ragazzi, sono felice per questo successo se lo meritano i ragazzi, che hanno capito di potersela giocare contro tutti».
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