FERMO – L’Asd Kung Fu Drago del Tao nel fine settimana ha partecipato alle finali nazionali del campionato italiano di Kung Fu Open, organizzato dalla Cka di Perugia, presso struttura del PalaBarton, contesto dove si sono sono date appuntamento circa 70 società da tutta Italia, per un totale di 740 atleti.
La scuola guidata dal maestro Sergio Ciccoli, dagli istruttori Emanuele Mezzadonna e Luca Marsili, ha conquistato in totale ben 5 ori , 6 argenti e 2 bronzi suddivisi nelle diverse categorie di forme e combattimento. Sabato 23 si sono svolte le competizioni di forme, dove Paolo Marsili e Lucia Pica vincevano un bronzo, il primo nelle mani nude +18 anni e con la seconda nella categoria 14-16 anni. Nella + 18 Femminile conquistava invece un argento Elisabetta Bachan, mentre si concludeva la giornata con due ori di Monica Santroni, in gara nella categoria 40-60 anni Femminile, il primo vinto nelle mani nude il secondo nelle armi lunghe. Sfiorava da par suo il podio, dunque con un quarto posto, Luca Marsili nella categoria per cinture nere mani nude 18-40 anni.
Domenica 24 si sono svolte le gare di combattimento, contesto dove le medaglie sono state conquistate nella specialità del Light Sanda, tre ori rispettivamente da Leadro Jbarra nella categoria 7-9 anni, Andrea Porfido nella 13-15 anni -90 Kg e nella stessa categoria ma –85 Kg da Giacomo Mercuri. L’argento è stato vinto invece da Alex Tomassetti, categoria 7-9 anni, Sayaka Muras nella 10-12 anni, Claudia Stella 12-14 anni, Lorenzo Scialè nella 16-18 anni, Paolo Marsili nella 18-40 anni – 65Kg. «Sono molto soddisfatto della crescita che hanno avuto in poco tutti gli allievi, sia tecnica che caratteriale, considerando che gli allenamenti sono iniziati i primi di settembre – ha dichiarato Sergio Ciccoli a fine gara – ma questo è dovuto anche al supporto del gruppo istruttori con cui collaboro, che si sono impegnati tantissimo per lo sviluppo di tutti gli atleti. Oltre ai presenti voglio ringraziare Oscar Tofoni ed Andriano Recchioni, che per motivi familiari non sono potuti essere presenti. Cresciamo tutti quando si fa un buon lavoro di squadra».
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