Nei giorni scorsi, nei comuni di Montegranaro e Montegiorgio, si sono registrati in breve tempo tre tentativi di truffa ai danni di anziani, tutti realizzati seguendo lo stesso copione: una persona ha allertato telefonicamente le vittime, presentandosi generalmente come un carabiniere, affermando che il figlio o la figlia aveva provocato un grave incidente stradale ed era stato arrestato/a.
Il truffatore ha chiesto quindi con urgenza denaro contante o gioielli in oro per coprire la cauzione e le spese legali. Un complice sarebbe passato a ritirare il denaro direttamente presso l’abitazione. Tuttavia, la notizia positiva è che, in questa occasione, nessuno è caduto nell’inganno: nessun anziano è stato raggirato.
«Ciò che è ancor più incoraggiante è che le potenziali vittime hanno dichiarato di non essere state ingannate perché avevano partecipato agli incontri informativi organizzati dai comandanti di stazione, avevano visionato i volantini “Occhio alla truffa” distribuiti dall’Arma dei Carabinieri, e avevano visto i video informativi diffusi, e recentemente pubblicati sui canali ufficiali dell’Arma. Inoltre, avevano preso visione delle numerose notizie pubblicate dai giornalisti riguardo a questo fenomeno. L’informazione si rivela, quindi, uno degli strumenti di prevenzione più efficaci per combattere il crescente problema delle truffe ai danni delle persone anziane. Sebbene il fenomeno non sia certamente debellato e ci sia ancora molta strada da percorrere, questo piccolo successo collettivo offre grande soddisfazione a chi nutre fiducia nell’Arma e in tutte le forze dell’ordine che da tempo tentano di contrastare questo fenomeno».
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