di Matteo Achilli
Un pomeriggio a Monte Rinaldo quello trascorso oggi dal governatore Francesco Acquaroli, che dopo una breve visita all’area archeologica La Cuma,
è intervenuto al convegno sulle strategie di valorizzazione dei borghi marchigiani.
Lo sviluppo turistico attraverso la promozione dei nostri borghi è da sempre tra le priorità dell’agenda Acquaroli, come rimarcato a più riprese, nel corso di questi anni di legislatura, dallo stesso presidente della Regione: «I borghi fanno parte del nostro dna, siamo noi e la nostra storia, sono il nostro destino. Basti pensare a Leopardi e al suo “Sabato del Villaggio”, nel quale descrive alla perfezione la vita di un piccolo borgo com’era Recanati. Quattro anni fa abbiamo approvato la legge sui borghi, da allora sono stati fatti diversi investimenti in tal senso, perché sono un bene che va valorizzato e incentivato, per evitare che decadono e che diventino un costo per la società. Invece devono essere una risorsa, creare pil ed incentivare le persone a restare. Chi arriva nelle Marche lo fa per vivere un’esperienza a 360 gradi, fatta di mare e montagna, di enogastronomia, benessere, arte, cultura e molto altro – le parole di Acquaroli alla platea di sindaci e professionisti – vogliamo sostenere la politica del rilancio delle aree interne, per aiutare un’economia importante».
Un convegno che si è tenuto a Monte Rinaldo, dicevamo. Non a caso il paese del sindaco Gianmario Borroni, come ricordato dallo stesso sindaco, entra infatti a far parte dell’associazione Borghi Autentici, che riunisce piccoli e medi Comuni, enti territoriali ed organismi di sviluppo locale, con l’obiettivo di un modello di sviluppo locale sostenibile.
«Stiamo vivendo un’epoca molto complessa e ogni giorno – le parole del sindaco – siamo in campo per la valorizzazione delle bellezze della nostra regione, ognuno per le proprie competenze. Il lavoro di squadra ci vede partecipi con grandi sacrifici per portare a casa i risultati. Siamo, però, abituati a fare rete per programmare il futuro dei nostri borghi, per valorizzarli e renderli più accoglienti. La rivitalizzazione del tessuto socio-economico passa da una serie di interventi ben specifici».
Tra i presenti anche la presidentessa dell’associazione, Rosanna Mazzia. «Turismo dei borghi che la Regione ha sostenuto mettendo sul piatto oltre 60 milioni in questi anni, attraverso vari bandi, ultimo quello sui Borghi Accoglienti» come spiegato da Paola Marchegiani, dirigente del settore Turismo della Regione. Tra i presenti anche il consigliere regionale FdI, Andrea Putzu e anche gran parte dei sindaci della provincia di Fermo come pure alcuni sindaci della provincia di Ascoli Piceno. C’erano il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, il presidente della Provincia di Fermo, Michele Ortenzi, il presidente di Marca Fermana, Luca Pezzani e il presidente Amap, Marco Rotoni.
Ad intervenire durante il pomeriggio anche Andrea Agostini, presidente della fondazione Marche Cultura, che ha sottolineato «il rilancio avuto dal nostro territorio anche a livello cinematografico, con diverse location scelte per le riprese di film e serie tv oltre all’importanza della digitalizzazione di musei e quant’altro, per avvicinare un pubblico sempre maggiore alle nostre bellezze».
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